Il sesso e la città. La ‘tendenza’ sbarca a Napoli

E’ diventata la nuova moda tra i giovani napoletani, quella del sesso veloce, consumato in strada, all’alba. Un argomento che farebbe invidia a Carrie Bradshaw, nota protagonista di uno dei telefilm più amati dalle giovani donne di tutto il mondo, Sex and The City, la giornalista ed ‘antropologa sessuale’ che analizza le relazioni erotiche, oltre che sentimentali, di una Manhattan in cui il sesso diventa sempre meno intimo e più alienante.

Il fenomeno è stato definito ‘Outdoor sex’ e nell’ultimo anno gli episodi si sono moltiplicati, pur essendoci stato l’anno scorso il primo caso: caso reso ‘famoso’ da un video su Youtube che riprende due ragazzi far sesso sugli scogli del lungomare di Via Caracciolo, in pieno giorno.

Ora la tendenza è diventata una sorta di moda di cui si occuperà domani, 29 Settembre, il quotidiano ecologista ‘Terra’ e che genera preoccupazione nei cittadini napoletani.

L’associazione No Comment ha immortalato performances recenti nei pressi del centro storico, ma l’Outdoor Sex dilaga anche su internet.

Gianni Simioli, speaker radiofonico che da tempo segue il fenomeno, lo spiega sul suo blog,: “Su facebook esiste una pagina dal titolo ‘Sesso a Napoli’, dedicata interamente a questa “pratica”. Ovviamente ci sono aspetti goliardici e divertenti e questi appuntamenti sessuali sono tipici in tutte le grandi metropoli del mondo ma la mia sensazione è che Napoli stia diventando sempre di più la città italiana più erotica. Un luogo ‘magico’ dove sperimentare anche nuove ed estreme esperienze sessuali.”

“In questi mesi” sostiene il commissario regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli “stanno arrivando diverse segnalazioni di cittadini napoletani che riscontrano alle prime ore del mattino rapporti sessuali ‘esibizionisti’ per le strade e le piazze. Non si tratta di barboni o alcolizzati ma soprattutto di giovani che si danno appuntamento tramite siti internet o decidono di stare assieme al termine di una serata spensierata. I luoghi scelti sono le piazze cittadine magari con panchine o quelle dotati di piccoli giardini con erba”.

Questa tendenza però, secondo Francesco Emilio Borrelli, commissario regionale dei Verdi, può rivelarsi pericolosa, oltre che riprovevole: “La preoccupazione è anche per l’incolumità di queste persone, che molto spesso hanno rapporti con individui che non conoscono”.

 

C’è un’etimologia probabilmente falsa, ma suggestiva, che collega la parola “osceno” al mondo del teatro: “o-sceno” è quello che avviene fuori scena e quindi non viene visto dal pubblico; da questo punto di vista, è il sesso a star diventando meno ‘osceno’, sempre meno privato, sempre più esibizionistico.

Il “messaggio” che il fenomeno racchiude è la progressiva mancanza di una dimensione di segretezza nell’erotismo che, a prescindere da giudizi d’ogni tipo, ci riconduce all’immagine di una sessualità sempre più ‘spicciola’ e a portata di mano, sempre più dissacrata.

 Maria Ilaria Incitti

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