Torre Annunziata: in scena il gruppo folk “‘O Pazziariello”

Iniziativa proficua di alcuni giovani attori oplontini, costituenti il gruppo Folk  <’O Pazziariello>,  i quali, guidati da alcuni veterani, si prodigano per tramandare le tradizioni nostrane ed i relativi usi e costumi natalizi e non. Il sodalizio, presieduto da Michele Scognamiglio, un esperto della scena , di recente è stato riconosciuto Gruppo di Importanza Nazionale dalla Regione Campania, per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Il Presidente ha voluto dedicare tale Premio a tutti i suoi adepti dal 1974 ad oggi, soprattutto a coloro che l’hanno fondato ed a chi a tutt’oggi porta avanti la tradizione nostrana in Italia ed all’estero. La Compagnia, fondata all’epoca del Centro Teatrale Torrese presso i Salesiani, trasferita poi nella Chiesa dello Spirito Santo, ha lo scopo di diffondere miti e leggende popolari nostrane.  Il “Presepe vivente”, in scena nel periodo natalizio, è lo spettacolo-chiave dell’Associazione, che si svolge nel transetto della basilica del “Carmine”, descrive, con colori appropriati, squarci di vita partenopea sullo sfondo di uno scenario, sul modello di un presepe che i napoletani usano costruire nelle loro case. Gli attori, in costumi fantasiosi dell’epoca del Cristo, rivivono lo straordinario clima natalizio con canti, balli e scene divertenti. Il tutto condotto dal Pazziariello che illustra ai più giovani e ricorda agli anziani gli antichi mestieri campani, con  personaggi delle osterie, dei pastifici (convogliati un tempo nella nostra città), i mercati del pesce ed ortofrutticolo. Il testo ogni anno si completa con nuove trovate e nuove coreografie (merito di Scognamiglio). L’attore regista  (il Pazziariello – v. foto) è affiancato da Giovanna Negri (tra l’altro, interprete appassionata del racconto della zingara), di Rita Scognamiglio dalla bella voce, Antonio Annunziata (Viandante), Silvestro Casciello (S.Giuseppe), Marica Pagano (la Madonna), Gianluca Leveque (Pescatore), Raffaele Raiola (il pezzaro), Cristina e Luciana Manzo, Marica Lombardi, Ilaria Luongo (lavandaie), Salvatore Scognamiglio, Raffaele Raiola, Adriano Saulle, Vincenzo La Femina (musici) e dagli altri artisti. Si replica dal 3 al 5/1.

Federico Orsini

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