Di solito quando si pensa ad animali abbandonati o in difficoltà viene spontaneo immaginare subito cani e gatti; stavolta ad essere in pericolo sono però le tartarughe acquatiche presenti nella fontana di Villa Floridiana, nel quartiere Vomero a Napoli.
I simpatici animali acquatici, per lo più del genere Trachemys e Pseudemys, sono oltre 100 e il loro numero continua ad aumentare.
A lanciare l’allarme ancora una volta è lo staff del web-site Tartapedia.it , sempre pronto quando si tratta di aiutare le tartarughe in difficoltà.
Domenico Vitiello, admin di Tartapedia.it , descrive con queste parole la triste vicenda: “Le tartarughe acquatiche di Villa Floridiana sono in esubero da oltre due anni e il loro numero cresce costantemente per via dei continui abbandoni di nuovi esemplari da parte di proprietari senza cuore, che decidono di lasciarle illegalmente nella fontana del giardino del Vomero.
E’ una vera e propria emergenza per i poveri rettili che, essendo così numerosi, non hanno di che sfamarsi e sempre più spesso non è difficile osservare atti di cannibalismo tra simili.
L’intervento di trasferimento di circa 20 esemplari, effettuato oltre un anno fa dai volontari del Turtle Point di Bagnoli (struttura giunta purtroppo negli scorsi mesi alla chiusura in seguito al fallimento della società Bagnolifutura) non è riuscito a contenere la problematica.
Bisogna ricordare che l’articolo 727 del Codice Penale disciplina tali abbandoni punibili con multe dai 1.000€ ai 10.000€ e, a discrezione del giudice, anche con l’arresto fino ad un anno; quindi anche iniziare ad esporre un semplice cartello, con su evidenziate le sanzioni in cui si incorre abbandonando lì le tartarughe, potrebbe già ridurre il fenomeno, anche se di poco probabilmente.
Per risolvere la difficile situazione serve un intervento mirato, magari con l’aiuto di un guardiano e di telecamere”.
E’ quindi necessario che i riflettori tornino ad accendersi sulla questione delle tartarughe dimenticate di Villa Floridiana, sperando così che si attivi una macchina di soccorsi in grado di aiutarle a trovare una sistemazione più adatta e che eviti nuovi ‘rilasci’.
Sono ormai anni che questa triste storia è in atto ed il futuro non sembra ancora prospettare un epilogo felice per i poveri rettili dal capace variopinto, la cui unica colpa è quella di essere stati acquistati per un semplice capriccio da proprietari irresponsabili, che se ne sbarazzano senza farsi troppi problemi quando, una volta diventate adulte, diventano troppo ‘ingombranti’.
Raffaele Cirillo
