Basket, Minori e Sammaritana lotta per la vetta

Antonio Carrino (play-guardia Sammaritana Basket)

tSi avvicina la fine della stagione regolare nel campionato Promozione. A tre giornate dal termine nel girone B, continua l’avvincente testa a testa tra Sammaritana Basket e G. S. Minori per la conquista del primo posto. Le due squadre sono appaiate in vetta, entrambe con 38 punti, ma i napoletani hanno il vantaggio della differenza canestri nello scontro diretto. Il play – guardia Antonio Carrino è uno dei giocatori più esperti del team del patron Giuseppe Alfano e con lui abbiamo fatto il punto della situazione, soprattutto per capire cosa deciderà la volata finale. «In realtà, chiudere primi o secondi cambia poco. Si ha comunque il vantaggio del fattore campo. Poi è ovvio che fa piacere arrivare primi – ha dichiarato – ma personalmente mi piacerebbe giocare quella partita a Minori che abbiamo vinto a tavolino».

Dopo la regular season, ci saranno i play-off ed inizierà in pratica un nuovo mini-campionato. La Sammaritana basket è già pronta, intesa a valorizzare i propri punti di forza. «I play-off vorremmo vincerli. Abbiamo una squadra forte ed esperta – ha proseguito l’atleta ex Salerno, Savoia e Angioletti – con individualità importanti come Guadagnola, Carbone ed Accardi. Il nostro punto di forza é la lunghezza del roster a disposizione di coach Morra. Quasi tutti i senior giocherebbero in quintetto altrove. Questo ci ha permesso di essere continui anche negli allenamenti. E poi siamo un gran gruppo di amici, che si divertono a giocare insieme».

Per un atleta come Carrino, che in passato ha giocato ad alti livelli, oggi la pallacanestro continua ad avere uno spazio importante, anche in categorie inferiori. «Il basket per me é un grande amore, una passione alla quale é difficile rinunciare. Giocare mi aiuta a far capire a mia figlia, attraverso i valori dello sport, i valori della vita, il rispetto, l’impegno, la voglia di non mollare mai, il mettere tutto quello che si ha in una cosa che si ama. E poi – ha chiuso – mi diverto ancora un casino».

 

 

Antonio Pollioso

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