Di rottamazione, di pulizia , di rinnovamento della classe politica, di riorganizzazione e di formazione di una nuova classe dirigente siamo stati i primi, nonché gli unici a proporre e parlarne già all’indomani e nell’immediato susseguirsi delle elezioni amministrative.
Di tracciare una linea di demarcazione tra i cosiddetti voltagabbana e/o tergicristalli della politica pompeiana siamo stati in prima persona, i primi in assoluto, ad avere il coraggio di esprimerci.
Di individuare e suggerire di far fare un passo indietro doveroso a tutti gli “irresponsabili” fautori del deturpamento del simbolo del PD e della sconfitta anacronistica alle elezioni amministrative, sono stato l’unico ad esprimersi pubblicamente assumendomi tutte le responsabilità, in tempi non sospetti, addirittura prima del definitivo ballottaggio delle elezioni.
Oggi posso asserire di essere felice del contributo e contento dell’aiuto che determinati personaggi, tra coloro che non si sentivano da molto tempo, altri che alle primarie lavoravano nell’ombra per il candidato On. Cozzolino e che adesso festeggiano la vittoria di De Luca, aggiunti ad una serie di capi popolo riemersi come funghi dopo la proclamazione del nostro nuovo governatore.
Ripeto, sono soddisfatto della loro partecipazione, ma molto meno del fatto che in maniera pubblica si siano rivendicati risultati numerici, rasentando quello che assomiglia proprio ad una sorte di prostituzione politica.
Premesso tutto ciò, condivido che sia arrivata ormai l’ora di una resa dei conti definitiva all’interno della commissariata sezione locale del PD.
Così come a livello nazionale e così come disciplinato dal nostro segretario Matteo Renzi, chiedo l’annullamento di tutto il vecchio tesseramento e la sottoscrizione di un nuovo regolamento per le iscrizioni al partito, finalizzato ad impedire tessere fasulle ed iscrizioni fantasma, in piena trasparenza, legalità e democrazia.
A titolo personale chiedo inoltre il coinvolgimento e la partecipazione di tutti coloro, siano essi vecchi iscritti, soltanto simpatizzanti o semplici cittadini che vogliano far parte di questo passaggio, decisivo e fondamentale per la rinascita della sezione pompeiana del PD.
Nonché, naturalmente, chiedo la partecipazione a titolo di chiarimento definitivo, anche del sindaco e di tutti i rappresentanti dell’amministrazione, che nonostante anch’essi siano stati poco coerenti e in alcuni casi addirittura ambigui, hanno il dovere ed il diritto di partecipare alla rimodulazione e alla formazione del nostro amato partito.
Si scelga in democrazia la migliore formula aggiuntiva, a quella dettata dalla segreteria nazionale, sia essa una primaria aperta o altro, purchè si giunga in maniera definitiva ad un risultato comunque condiviso dalla maggioranza di tutti noi rappresentanti locali.
Infine un messaggio determinato a tutti quelli che hanno creduto e tentato di escludere il sottoscritto dalla partecipazione, sia dei risultati ottenuti dai candidati eletti a sostegno del governatore De Luca, sia dal processo di rinnovamento del Partito Democratico.
Ribadisco a costoro di essere tra i principali responsabili del vento della rinascita del nostro partito, rispedendo al mittente tutte le illazioni e i subdoli giochini di cui sono artefici, i quali non hanno fatto altro che rafforzarmi nella morale e incrementare la mia personale determinazione al cambiamento e al miglioramento della nostra amata Pompei.
Il Dirigente Metropolitano Attilio Adami
