Uccisi due rapinatori, lo sfogo del sindaco: “Ercolano non è il far west”

ciro-buonajuto“Ercolano non è il far-west. Ercolano è la città che con l’unione di cittadini, forze dell’ordine e istituzioni è riuscita a mettere la camorra all’angolo e a mandare in galera boss e affiliati dei clan che operavano su questo territorio.

Le indagini devono fare il proprio corso e ricostruire la dinamica dei fatti, ma già da ora mi sento di dire che oggi Ercolano è stata vittima, e non solo scenario, di un terribile episodio di cronaca. Fenomeni di criminalità sono da tempo in aumento a Napoli ed ora stanno giungendo anche in provincia.

Una soluzione per arginare questo fenomeno che parte dal capoluogo va trovata e va trovata in fretta. Per la sicurezza dei nostri figli, di tutti i residenti e delle migliaia di persone perbene che ogni giorno visitano la nostra città”.

E’ questo il commento del sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto a seguito della rapina sfociata nel sangue avvenuta poche ore fa in via Alveo.

Giuseppe Castaldo, commerciante di preziosi, bersaglio dei rapinatori, si era recato dal titolare di un deposito di bibite e detersivi, con il quale è imparentato, all’angolo tra via Alveo e Corso Resina, il corso principale di Ercolano. I banditi, due, a volto scoperto, erano a bordo di un motorino. Secondo una prima ricostruzione uno di loro avrebbe avvicinato il commerciante per derubarlo. I corpi dei rapinatori sono stati trovati a distanza di una ventina di metri uno dall’altro. Uno di loro è accanto al motorino. I carabinieri hanno identificato i due corpi che sono di Bruno Petrone, 53 anni, e di Luigi Tedeschi di 51. Entrambi sono del rione Ponticelli e sono già noti alle forze dell’ordine.

I parenti dei banditi hanno inveito contro l’uomo che ha sparato insultando il commerciante: “Li hai uccisi per 5mila euro”.

“Tra i due delinquenti ed il commerciante che si è difeso per non essere derubato – affermano il consigliere regioanle di Davvero Verdi Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli della radiazza – non abbiamo dubbi siamo dalla parte di chi ha sparato. Non fa mai piacere sapere che qualcuno ha perso la vita ma questa volta bisogna stare dalla parte di chi si è legittimamente difeso. I delinquenti e gli assassini devono sapere che la gente è stanca e che sta cominciando a reagire anche loro rischiano la vita e non solo le persone perbene. Incommentabili le minacce dei familiari dei due banditi all’uomo aggredito che denotano il livello di degrado sociale e morale siano arrivati determinati settori della società napoletana che oramai vivono e pensano come bruti e ai quali dovrebbe essere impedito di avere figli o di allevarli”.

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