Mitoraj a Pompei, Mattarella: “La cultura non ha tempo e confini”

Mattarella e Franceschini a Pompei - mostra Igor MitorajIl prevedibile e forte acquazzone con tanto di grandinata non ha fermato la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro ai Beni Culturali Dario Franceschini, venuti a Pompei sabato 14 Maggio 2015 per l’apertura della mostra Mitoraj a Pompei.

Mitoraj a Pompei Fino all’8 Gennaio 2017 le imponenti statue bronzee dell’artista polacco Igor Mitoraj arricchiranno le visite archeologiche nel parco archeologico di Pompei rendendo ancora più unica l’esperienza per turisti e visitatori da tutto il mondo.
Non è la prima volta che le opere di Mitoraj si accostano ad importanti luoghi archeologici, infatti nel 2011 furono istallate nella Valle dei Templi ad Agrigento.

Mitoraj a Pompei 2Il culmine dell’evento, il saluto del Presidente Mattarella e del Ministro Franceschini, si è tenuto interamente nell’auditorium degli scavi di Pompei per via delle condizioni meteorologiche avverse, seguito dalla presentazione della mostra del noto scultore polacco le cui statue di bronzo sono state istallate nei luoghi più suggestivi di tutto il complesso archeologico.

Mitoraj a Pompei 3Per il Ministro ai Beni Culturali Dario Franceschini Mitoraj a Pompei e le altre aperture del Grande Progetto Pompei rappresentano “la rinascita di Pompei, sinonimo di negatività per anni, che finalmente con lavori nel rispetto dei tempi ed in sinergia riesce a riscattarsi con 105 milioni di euro investiti dall’Unione Europea, 43 cantieri completati, 27 cantieri in corso e 3 milioni di visitatori nel 2015”.

Mitoraj a Pompei 4Per il Presidente Sergio Mattarella la mostra è “uno straordinario evento, meravigliosa combinazione tra antichità e arte contemporanea. La collocazione delle opere sembra naturale e le sue opere negli scavi di Pompei fanno sì che la cultura non abbia tempo o confini. Il nostro paese ha il patrimonio artistico e culturale più grande al mondo ed è un dovere preservarlo perché investire nella cultura significa anche far crescere il Paese”.

Raffaele Cirillo
foto: Alex Accardi

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