Napoli, il governatore De Luca: “Ora concretezza, basta risse mediatiche”

de luca conferenza“Adesso occorre agire con grande concretezza e tranquillità: la confusione e le risse mediatiche non servono a niente”: questo il commento del governatore della Campania Vincenzo De Luca che ammonisce il sindaco di Napoli Luigi de Magistris dal proseguire in sterili campagne di isolamento che poco o nulla apportano alla causa.

“Possiamo fare tutte le polemiche che vogliamo – ha precisato De Luca – anche contro i commissariamenti: ma se si accumulano 6 miliardi di euro di debiti nella sanità è ovvio che ti commissariano, se si hanno 700 milioni di euro di debiti nell’Eav lo stesso , così come per Bagnoli dove per 40 anni non si è fatto niente impantanati nel più alienante immobilismo. Pertanto ritengo positivo il rapporto di collaborazione che sembra essere nato tra il Comune di Napoli e le istituzioni. Anche gli imprenditori devono svolgere un ruolo importante nei progetti di rinnovamento comunitario mostrando maggiore concretezza agli esponenti politico istituzionali.

Il tempo delle chiacchiere, dei pettegolezzi e delle lese maestà è finito. Per amore di questi luoghi ognuno devede-magistris fare la sua parte perché prenda corpo un progetto unico di bonifica che dal porto a Bagnoli Futura rilanci economia e produttività locale”. “Napoli è cambiata tanto negli ultimi anni – ha replicato il primo cittadino partenopeo Luigi de Magistris – e oggi c’è voglia di sentirsi protagonisti, di ‘fare’ e spetta al governo centrale rimuovere gli ostacoli che ancora rallentano tale processo rinnovativo. Napoli non vuole perdere la vocazione industriale ma è una città soprattutto di commercio.

I giovani imprenditori stanno dimostrando come con competenza e abnegazione sia possibile ottenere grandi risultati in una terra che fino a poco tempo fa era considerata bruciata commercialmente parlando. Vorremmo che il governo si rendesse conto una volta per tutte che il Mezzogiorno non è zavorra. Un principio sia ben chiaro: saremo sempre al fianco degli imprenditori onesti, della gente per bene e mai dei cosiddetti “prenditori” ne degli speculatori al soldo di poteri loschi”. Motivato e chiaro De Magistris ormai parla come un fiume in piena: promette, garantisce, rincuora i napoletani che restano tuttavia ancora scettici nei confronti del loro sindaco. Troppe disillusioni, promesse vane e incongruenze per credere sulla parola a chi ad oggi ha prodotto poco di buono per Napoli.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.