Sette settimane di convivenza forzata, 90 telecamere a riprendere tutto, 100.000 euro il premio finale e 14 concorrenti famosi/noti.
Il Grande Fratello Vip ieri ha spento le telecamere nella sua prima edizione. La vincitrice, Alessia Macari, è meglio nota come la “ciociara”del programma di Canale 5, “Avanti un altro”.
Ma ciò che ha scavalcato il nome della vincitrice tra i click del web non è lei, bensì una presunta liason della Rodriguez della casa, Mariana, con il ballerino Stefano De Martino, ex della più famosa Rodriguez, Belen.
Avvistati assieme in una notte dopo l’uscita della ragazza della casa, i due sarebbero spariti a bordo di un’auto scura.
Macari regina per una notte, poi si ritorna ad affezionarsi alla tarantella dell’argentina col torrese.
Torniamo al GFV. Già la convivenza con estranei è complicata ma il dividere bagno e camera da letto con varie personalità note al pubblico può essere il preambolo per una mitragliata di litigi, discussioni, altarini svelati e tanto altro. I Vip hanno portato in casa i loro personaggi, bene attenti a quello che il pubblico da casa voleva vedere di loro.
Da casa, suppongo, ci si affezioni a vedere un reality del genere per scoprire debolezze e “normalità” di personaggi che da anni appaiono sempre tirati, sempre ben truccati, accorti alle parole e più in posa fotografica per questo o quel giornale di gossip e non mentre agguantano una fetta di pane per divorarla, sporcandosi anche.
Forse rinvenire nelle star della televisione quel difetto, quella mancanza, o qualunque altra diavoleria li rende più umani, più vicini a noi. Ma è certo che manco dopo la sbronza del veglione di Capodanno mi sveglio come la Marini.
Resta un mistero cosa abbia spinto 5.050.000 di persone a seguire la lista delle trombamiche di Bettarini, le querelle delle Mosetti contro la ragazza del ragazzo in casa, entrambi sfornati da Mamma De Filippi, i boccoli e l’autocelebrazione stellare del brand della Marini e tanto altro ancora.
I veri famosi erano ben pochi, la Valeriona nazionale, la Prati, il Bettarini, Clemente Russo, Laura Freddi, la Casalegno. Degli altri ne ho letto i nomi ma non so, non solo che viso abbiano, ma che cosa li abbia resi noti/famosi.
E se la “ciociara” è certa di svegliarsi, oggi, più ricca e più famosa, Bettarini Stefano, ex marito di Ventura Simona, pare sia atteso da una decina di avvocati della ex consorte per aver rivelato in tv, ma senza microfoni, i retroscena della sua liason, forse l’unica cosa che lo abbia schiaffato nell’Olimpo dei famosi. Non ricordo che a livello calcistico sia mai stato nella lista dei papabili vincitori del Pallone d’oro. Forse qualche Tapiro ma tant’è.
L’eccessiva protezione della produzione del Grande Fratello verso la “lista della spesa” di Bettarini è costata caro all’amico confidente, il pugile Clemente Russo (a cui manca solo la partecipazione a X-Factor, poi se l’è fatti tutti, i reality) che è stato eliminato per essersi lasciato andare a qualche colorata espressione quando il Bettarini ha raccontato che la questione del tradimento, della lista del divertissement, fu un do ut des con la compagna, un dare e avere.
Ebbene, abbiamo capito che i Vip, alcuni (poiché dalla lista del Betta mancano altri nomi più rumorosi), godono di protezione a qualunque costo. Ma i Nip (Normal Important Person), i nessuno, vengono messi alla mercé del pubblico in ogni reality, Grande Fratello in primis, dei loro scheletri nei settemini, del giudizio e della macchina trinciacarne della tv.
I buoni risultati della prima edizione del reality lasciano ben sperare in una seconda edizione del programma. I fan sapranno sicuramente cosa vedere. Anche gli altri.
Anna Di Nola
