Pesca non autorizzata a “Punta Campanella”: sanzionati in tre

Mare-Punta-campanellaNell’ambito della collaborazione in essere con l’Area Marina Protetta di “Punta Campanella”, questa mattina la capitaneria di porto di Castellammare di Stabia guidata dal Comandante Guglielmo Cassone, a seguito di una segnalazione anonima pervenuta alla centrale operativa, ha individuato e successivamente sanzionato tre pescatori sportivi che, a bordo dei loro natanti, erano intenti ad effettuare un’attività di pesca non autorizzata all’interno della zona di riserva integrale dell’area marina protetta di Punta Campanella ad una distanza inferiore ai 200 metri dell’isolotto del “Vervece”, area particolarmente delicata per la presenza di praterie di posidonia.

Si tratta di un sito protetto che ricade nella Zona A all’interno dell’area marina protetta di Punta Campanella, specchio acqueo interdetto a tutte le attività che possano arrecare danno o disturbo all’ambiente marino. Tale zona rappresenta il vero cuore della riserva. In essa, individuata in ambiti ridotti, sono consentite unicamente le attività di ricerca scientifica, le attività di servizio e le visite guidate subacquee, mentre sono vietate tutte le altre attività tra cui la balneazione, la pesca professionale e _punta_campanellasportiva, le immersione subacquee individuali o di gruppo non autorizzate dall’Ente Gestore, le attività di didattica subacquea e le attività di pesca subacquea in apnea, secondo quanto disposto dal Regolamento dell’‘Area Marina protetta di Punta Campanella istituita a tutela del delicato ecosistema marino.

L’equipaggio del battello veloce Gca56, allertato dalla centrale operativa, è giunto in pochi minuti in zona ed ha localizzato i tre pescatori i quali erano ancora intenti al recupero del pescato, accertando la commissione di una serie di altre violazioni. Infatti, si è proceduto pertanto ad elevare tre verbali amministrativi per l’ammontare complessivo di circa mille euro. L’attività posta in essere si inquadra in una più ampia serie di controlli sulla filiera ittica e sulle Aree Marine Protette posti in essere quotidianamente dal personale della capitaneria di porto di Castellammare di Stabia e proseguirà nelle prossime settimane per la tutela della salute pubblica e della fauna marina, vigilando sulla corretta applicazione della normativa in materia di pesca al fine di reprimere eventuali altre attività illecite.

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