Gragnano contro le mafie: mille partecipanti al corteo

gragnano contro le mafie1Mille partecipanti a Gragnano per la manifestazione svoltasi in occasione della XXII giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. L’iniziativa è stata organizzata da tutte le scuole gragnanesi, con la partecipazione di delegazioni di istituti scolastici di Castellammare di Stabia e Santa Maria la Carità, con la collaborazione dell’amministrazione comunale e del presidio stabiese di Libera.

Il corteo, partito da piazzetta Aldo Moro, ha raggiunto i luoghi simbolo della città della pasta, dove sono stati i letti i nomi delle 995 vittime delle mafie. Il corteo si è quindi fermato a piazza Amendola, via Roma, via Pasquale Nastro, piazza Aubry, piazza Marconi e via Vittorio Veneto all’altezza del Municipio.

Molto emozionante è stata la sosta presso via Michele Cavaliere, stradina dedicata all’imprenditore caseario che si oppose al racket e che il 19 novembre del 1996 fu vittima di un vile agguato di camorra. La manifestazione si è chiusa a via Roma dove si è esibita l’orchestra dell’istituto scolastico Fucini-Roncalli.

Tra i partecipanti anche le autorità cittadine, il sindaco Paolo Cimmino, l’assessora Sara Elefante, rappresentanti del consiglio comunale e della giunta, il comandante della locale stazione dei carabinieri Giovanni Russo, il comandante dei vigili urbani Luigi De Simone. Una numerosa delegazione di studenti gragnano contro le mafie2stabiesi e gragnanesi ha inoltre partecipato alla marcia regionale organizzata presso il quartiere Conocal di Ponticelli a Napoli.

“Quella di ieri è stata una giornata straordinaria, migliaia di persone in tutta Italia hanno ricordato i nomi di coloro che hanno sacrificato la loro vita per assicurarci un futuro di giustizia e responsabilità. La strada percorrere è ancora lunga e ieri abbiamo fatto un passo importante anche a Gragnano, città dove in passato la camorra ha ucciso e devastato e dove ancora oggi i problemi sono tanti.

I piccoli studenti gragnanesi hanno intonato cori e preparato cartelloni, i loro sorrisi e la loro convinzione ci indicano che la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta, seppur ancora lunga e difficile. L’anno prossimo speriamo di riproporre la manifestazione coinvolgendo tutti i comuni limitrofi e organizzando momenti di incontro prima e dopo il 21 marzo”, commentano i rappresentanti del presidio stabiese di Libera, dedicato alla memoria di Alberto Vallefuoco, Rosario Flaminio e Salvatore De Falco vittime innocenti della camorra.

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