A Salerno ancora migranti: in 400 a bordo della nave della guardia costiera

Salerno migrantiCon ritardo di circa un’ora, Salerno oggi accoglierà il sedicesimo sbarco di migranti, avvicinandosi così alla soglia dei quattordicimila migranti complessivamente approdati.

Il ritardo è stato causato dalle avverse condizioni meteo che hanno reso la stessa manovra di approdo difficile. A bordo della nave della guardia costiera Gregoretti viaggiano quattrocento migranti, tutti recuperati nelle ultime ore tra il Canale di Sicilia e le acque internazionali nell’ambito delle operazioni legate all’emergenza immigrazione; l’attracco è previsto al molo Manfredi.

La nave è in viaggio verso salerno da ieri. A bordo viaggiano anche i cadaveri di due donne, recuperate dalle acque che erano già decedute. L’attracco è stato confermato al porto di Salerno dal Ministero degli Interni che ha comunicato ieri, attraverso la prefettura locale, l’arrivo di un’altra ondata di migranti.

I quattrocento profughi scappano da guerre e povertà. Di questi, 354 sono uomini, le donne invece sarebbero una quarantina. Diversamente da altri sbarchi, questa volta non ci sarebbero minori non accompagnati.

Le notizie che giungono relativamente allo stato di salute delle persone presenti a bordo non parlano di emergenze sanitarie evidenti, anche se non sono esclusi lievi casi di scabbia ed alcuni traumi ad arti inferiori e superiori dovuti, essenzialmente, alle condizioni di viaggio precedenti al recupero in mare.

L’eventuale assenza di minori non accompagnati potrebbe snellire sensibilmente le operazioni di soccorso e soprattutto quelle di ripartizione tra le varie regioni italiane che avessero disponibilità di accoglienza.

Non ci sono, almeno per il momento, segnalazioni legate all’eventuale presenza di scafisti. Il piano di riparto delle 400 persone sarà ufficializzato in mattinata ma potrà essere suscettibile di modifiche in corso d’opera.

Le nazionalità degli oltre 400 profughi sono tra le più disparate, ma tutte ricomprese nell’Africa subsahariana. Dopo i controlli e la foto-segnalazione, i migranti saranno distribuiti in questo modo: un centinaio rimarrà in strutture di accoglienza della Campania e gli altri andranno in Lombardia, Lazio, Veneto ed Emilia Romagna.

 

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteCastellammare, l’Enel lascia il centro città senza corrente: enormi disagi per commercianti e cittadini
SuccessivoAumento di peso e attacchi di fame? E’ colpa della sindrome premestruale
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.