Torre Annunziata, via al dragaggio del porto

Partirà domani, venerdì 9 giugno, alle 8.30 il dragaggio del porto di Torre Annunziata. “In seguito ad un complesso lavoro d’istruttoria – fanno sapere da Palazzo Criscuolo – cominceranno i lavori di ripulitura del fondale”.

“Mi fa particolarmente piacere – commenta il sindaco Giosuè Starita – concludere l’esperienza amministrativa con questo lavoro. Il porto è una risorsa importante per la nostra città, e lo sarà sempre di più anche grazie a tutte le opere a cui abbiamo dato inizio, come per esempio, il recupero del waterfront. Stiamo ora raccogliendo i frutti di tutto il lavoro fatto negli ultimi mesi, e in qualche caso anche negli ultimi anni. È una realtà. A dispetto –
conclude – delle polemiche pretestuose, delle allusioni calunniose e di considerazioni fantasiose, abbiamo lavorato incessantemente, e questi sono i risultati”.

Dopo l’inaugurazione della bretella che collega il litorale oplontino con Rovigliano, inizianobretella torre annunziata 1 così i lavori al secondo lotto, il pezzo forte, che da solo costa 15 dei 33 milioni stanziati.
Un progetto complesso, compreso in un unico mega appalto, e atteso per tanti, troppi anni. Molte sono state le critiche, da ultimo le accuse di Pierpaolo Telese, candidato sindaco di Torre Annunziata Bene Comune, e dell’ex dirigente generale del comune Vincenzo Sica, che hanno incolpato di immobilismo l’amministrazione uscente, per aver bruciato già due volte i fondi stanziati dall’Europa.

Non è ancora iniziata la bonifica della Salera, che esula dalla semplice pulizia prevista nel progetto. Durante l’inaugurazione del tratto stradale, il governatore della regione Campania, Vincenzo De Luca, aveva dichiarato di aver reso disponibili altri 7,2 milioni per il completamento dei lavori. Quei soldi in effetti dovrebbero essere utilizzati per la bonifica della spiaggia, messa sotto sequestro dai carabinieri del Noe nel marzo 2016 poiché invasa da rifiuti di ogni genere. In quanto area portuale, dunque di competenza della regione, spettava a Palazzo Santa Lucia trovare i fondi.

Con una delibera regionale erano stati investiti gli altri 7,2 milioni, ma la spesa non era stata ancora impegnata. Era necessario il progetto esecutivo a cui il Comune di Torre Annunziata avrebbe dovuto lavorare. A tal proposito il sindaco aveva risposto, ad una settimana dall’inaugurazione, che questo doveva essere solo attualizzato: “il piano d’intervento c’è e comincerà in tempi ragionevoli”, diceva.

Da allora sono passati due mesi esatti e ci chiediamo se il piano d’esecuzione sia stato approvato poiché la spiaggia della Salera è ancora una discarica a cielo aperto.

Intanto sta per avviarsi il cantiere per il dragaggio che, in base al cronoprogramma, dovrebbe durare 182 giorni, da giugno a novembre. 2015, però. Meglio tardi che mai.

Roberta Miele

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