“Assolutamente non condivisibile”. Sergio Marelli, Segretario Generale della FOCSIV commenta così la notizia del via libera della Commissione Ue alla coltura in Europa della patata transgenica Amflora, per uso industriale. “Non condivisibile per il modello di agricoltura che gli Ogm rappresentano – sottolinea Marelli – e perché questo atto segna la fine, dopo 12 anni, alla moratoria sulla coltivazione di Ogm in Europa”. “Non possiamo tacere di fronte a questa decisione che mette a repentaglio la sostenibilità degli agricoltori, nel nord e nel sud del mondo – spiega Marelli – a maggior ragione perché lavorando nei paesi poveri abbiamo esperienza per dire che gli Ogm non servono a combattere la fame in questi paesi. Basti pensare ai drammatici effetti che si sono verificati in grandi Paesi come l’India che avevano entusiasticamente abbracciato l’uso di sementi Ogm e che in questi anni hanno sperimentato il fallimento di migliaia di piccole aziende agricole a dimensione familiare, causa anche di numerosi suicidi”. “Continuiamo a chiederci perché ancora si preferiscono simili soluzioni invece di aumentare l’aiuto all’agricoltura sostenibile, come per altro richiesto dal recente summit della Fao. L’unica risposta plausibile è che ancora una volta sulle persone prevalgono gli interessi economici e di profitto delle grandi lobbyes delle multinazionali delle sementi”.