La Juve Stabia a Brindisi per conservare il primato

Una straripante Juve Stabia surclassa con un secco 4-0 il Noicattaro grazie alle reti siglate da Vicentin, Peluso e doppietta di De Angelis per le vespe. Quella che si è disputata in un “Menti” accessibile solo per gli abbonati è stata una partita giocata bene dagli uomini di mister Rastelli che hanno offerto una prestazione convincente caratterizzata da una voglia di riscatto dopo il ko di Roma di una settimana fa e da una determinazione e un bisogno assoluto di portare il successo a casa. Una vittoria fondamentale quella colta contro i pugliesi che consolidano le vespe all’aggancio in vetta alla classifica del girone a quota 54 punti insieme al Catanzaro (incappato nella sconfitta per 2-1 a Barletta nell’ultimo turno di campionato) e lascia invariato il distacco dall’inseguitrice Cisco Roma a sole tre lunghezze. Un’immediata reazione quella mostrata dai gialloblè in campo, dopo il pesante ko contro la Cisco, che fin dall’inizio del match hanno fatto evidenziare il gap tecnico nei confronti dei pugliesi e dopo soli 25 minuti erano già in vantaggio di due reti. Le noti positive per mister Rastelli che hanno portato a questo poker contro il Noicattaro sono quelle del ritorno in campo dopo 5 mesi del centrocampista Cinelli (bravo in mezzo al campo a creare geometrie e assist deliziosi ai compagni di squadra), della prestazione positiva del reparto difensivo (che dopo la prova incolore offerta a Roma si è riscattata con grande personalità soffrendo solo all’inizio del match con un palo colpito da Manca) e del ritorno al gol dopo tre settimane di astinenza dei due cecchini gialloblè Vicentin e De Angelis (entrambi a quota 11 reti siglate e capo cannonieri delle vespe). “Nel secondo tempo – afferma mister Rastelli – c’è stato un calo di tensione e mi sono arrabbiato perché con l’uomo in più abbiamo concesso dei contropiedi inutili. È un risultato importante perché per la differenza reti un gol in più o uno in meno può risultare utile a fine campionato. La Cisco la teniamo sempre in considerazione perché dopo 3 vittorie consecutive è uscita da un periodo buio e si è rimessa in corsa, ha una squadra e una società forte e ci daranno filo da torcere fino alla fine del campionato”. “La sconfitta del Catanzaro – continua il tecnico delle vespe – non fa scalpore perché il Barletta è attualmente la squadra più in forma ed è a un punto dai playoff. In questo momento tranne Brindisi tutte le squadre impegnate nella lotteria degli spareggi playoff le abbiamo incontrate e più ci sono formazioni coinvolte più è un bene per noi. In proiezione finale è un dato importante aver fatto 9 punti in più ai danni del Catanzaro”. “Credo che – conclude Rastelli – il merito di questa squadra è di risalire la china e imparare tanto dalle sconfitte. Sono contento per Cinelli perché dopo 5 mesi dall’infortunio l’ho ritrovato, non era facile per lui. Ha fatto un’ottima gara giocando con intelligenza dando sostanza e geometrie in mezzo al campo ed è un elemento fondamentale per il rush finale”. Dopo questo convincente ed esaltante successo ottenuto contro i pugliesi bisogna guardare avanti e pensare al prossimo appuntamento che attende le vespe, cioè la sfida esterna contro il Brindisi sesto in classifica. Alla guida dei bianco-blu pugliesi c’è Massimo Silva. L’ex allenatore di Cavese ed Ascoli ha l’obiettivo chiare di centrare i playoff e i risultati finora raggiunti gli stanno dando ragione visto che la sua squadra ha totalizzato ben 41 punti frutto di 11 vittorie 6 pareggi e 9 sconfitte (l’ultima in casa 0-1 contro il Barletta). La società brindisina (capitanata dal presidente Francesco Barretta) con gli acquisti effettuati nel mercato invernale del portiere Pinzan dal Cosenza e degli attaccanti Baldassare dal Bari e Mortelliti dal Cosenza e con un organico composto da giocatori di calibro come l’esperto difensore Trinchera, il centrocampista Moscelli e l’attaccante ex Sorrento e Verona William Da Silva spera in un piazzamento nella lotteria degli spareggi promozione dopo la cavalcata vincente nel girone H di serie D dello scorso anno. Quello che si disputerà domenica prossima al “Fanuzzi” sarà un test fondamentale per i ragazzi di mister Rastelli per frenare le ambizioni playoff dei pugliesi, per bissare il 3-1 della gara d’andata, per consolidare ancor di più la vetta in classifica ed iniziare ad incrementare il distacco dalle agguerrite rivali Catanzaro e Cisco Roma, per tentare il colpaccio in terra pugliese contro una formazione ostica che non perde in casa da ben 3 anni, per conquistare punti utili in classifica, per confermare l’ottimo gioco offerto contro il Noicattaro e per riprendere la marcia con la vittoria anche fuori dalle mura amiche.

Protagonista in positivo al suo ritorno in campo nella gara di domenica scorsa contro il Noicattaro, il centrocampista Daniele Cinelli ringrazia tutta la società stabiese per la stima e l’affetto mostratigli dopo 5 mesi di infortunio. “Il mio ritorno – esordisce il centrocampista centrale gialloblè – in campo è stata una sensazione senz’altro bellissima alla fine ma all’inizio avevo qualche timore, paura ed ero un po’ preoccupato. Ero molto contento del mio rientro e ci tengo a ringraziare a gran voce tutti, dal presidente al magazziniere, per la stima e l’affetto mostrato ne miei confronti in questi 5 mesi”. “Non mi sono – afferma l’ex Benevento – mai infortunato nella mia carriera e spero che io e i miei compagni di squadra non incappiamo in episodi del genere perché a livello di infortuni abbiamo già dato troppo. Parlano i numeri e sicuramente questo gruppo è stato sfortunato e falcidiato da infortuni. In effetti di campionati ne ho vinti tanti, vengo da una promozione in C2 e da una finale persa in C1 e credo che questo campionato si decide all’ultima o penultima giornata. Ce la giochiamo alla pari fino alla fine del campionato e dobbiamo sfruttare i passi falsi delle altre rivali”. “Secondo me – spiega l’ex Avellino – diventa fondamentale la gara di domenica prossima col Brindisi, giochiamo in un campo ostico, difficile, dove in pochi hanno preso punti e se usciamo indenni da questa trasferta in virtù delle ultime 7 giornate abbiamo un calendario abbordabile. A luglio dissi che ero venuto qui per un campionato da vertice, c’è da fare tanto di cappello e i complimenti a Ruscio e Acoglanis perché hanno tirato la carretta per 7 mesi ed hanno bisogno di riposare un po’”. “Dal mio – continua il centrocampista delle vespe – punto di vista, valutando le rose di tutte e tre le squadre, la Cisco è la formazione più forte ed ha qualcosa in più rispetto al Catanzaro, noi anche siamo stati costruiti per una stagione da vertice mentre i calabresi stanno facendo un campionato incredibile dato che in campo vanno con 11 uomini contati. Ho vinto 4 campionati, 2 in C1 e 2 in C2 e spero di vincere il terzo in Seconda Divisione”. “Di gol – conclude Cinelli – ne ho fatti pochi nella mia carriera, il mio rendimento è la mia costanza, la mia media in un anno è quella di 33-34 giornate giocate mentre quest’anno si abbassata a causa dell’infortunio”.

Autore dell’undicesima perla stagionale nel poker rifilato dalle vespe domenica scorsa al Noicattaro, l’attaccante argentino Sebastian Jesus Vicentin crede ancora nella classifica capo-cannonieri e spera in un risultato positivo dei gialloblè contro il Brindisi. “La vittoria – esordisce il bomber stabiese – di domenica contro il Noicattaro è stata importante perché volevamo dare un segnale forte agli altri e far capire la sconfitta di Roma è stato un episodio. Domenica è andata bene perché siamo riusciti a segnare tutti gli attaccanti, questo dà fiducia al reparto anche sono poche le gare in cui abbiamo segnato in tanti”. “Non penso – afferma l’ex Rosarno – alla sfida in zona gol con De Angelis, pensiamo entrambi a dare il meglio per il bene della squadra, mancano 8 finali e speriamo di raggiungere l’obiettivo al di là di chi segna. L’obiettivo mio è sempre stato quello di fare gol, quando sono arrivato qui mi sono prefissato di arrivare in doppia cifra, ora l’ha raggiunta e non ho intenzione di fermarmi. A Brindisi sarà difficile, è una gara importante, faremo la nostra gara imponendo il nostro gioco e cercheremo di prendere 1 o 3 punti”. “Il calendario nostro – chiarisce l’attaccante argentino – sulla carta è più facile però quelle che andiamo ad affrontare sono tutte partite contro formazioni che si devono salvare e speriamo di fare qualche colpo esterno iniziando da domenica. Da Silva è un ottimo giocatore, non è una sfida tra di noi ma solo quella tra Brindisi e Juve Stabia, tra due squadre che lottano per obiettivi diversi”. “Mancano 8 gare – conclude Vicentin – e vedremo solo a fine campionato se arrivo primo nella classifica marcatori, ma l’importante è che la squadra arrivi prima. Non so ancora niente sul rinnovo del mio contratto, se ne è parlato in questi giorni però l’intenzione mia è quella di rimanere qui”.

Adriano Napoli

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