Battipaglia in caduta libera, Salerno in ripresa. È questa, sinteticamente, la situazione che le due formazioni salernitane, iscritte al girone H del campionato di serie C dilettanti, stanno vivendo in questo periodo.
Sono diventate tre le sconfitte consecutive della Simer Battipaglia, che, dopo Messina e Gioia Tauro, questa volta si è fatta superare 70-54 sul campo dell’Enviroil Italia Gela, seconda forza del raggruppamento. Di gara vera e propria non si può propriamente parlare, perché gli atleti di coach Nino Sanfilippo non sono realmente mai stati in partita, subendo, sin dalla palla a due, l’iniziativa dei padroni di casa, desiderosi di chiudere subito la sfida, senza concedere nulla ai campani, che si sono sempre trovati sotto nel punteggio e sono riusciti solamente a limitare il passivo. I ragazzi in casacca biancoarancio, con Maloba a mezzo servizio e nonostante la doppia cifra di Menduto (10), Esposito (11) e Bertini (13), non sono riusciti ad impensierire una delle formazioni meglio attrezzate del girone, che si è confermata squadra di ottima caratura tecnica, tirando dal campo con percentuali elevatissime (58% da due, contro il 44% di Battipaglia; 73% ai liberi, contro il 63% di Battipaglia), ma anche squadra dalle imponenti doti fisiche ed atletiche, come provato dalla differenza nel numero dei rimbalzi conquistati (36 Gela, 23 Battipaglia).
La sconfitta non pregiudica il cammino dei ragazzi del presidente Giancarlo Rossini verso un piazzamento nei play-off , conservando l’ottimo ottavo posto, anche se il futuro appare tutt’altro che roseo, vista la squalifica di ben quattro giornate al PalaZauli (ridotta ad una, in seguito al ricorso proposto dalla società), che il giudice sportivo ha inflitto al sodalizio battipagliese, oltre ad una cospicua ammenda pecuniaria, successivamente ai fatti accaduti nella precedente sfida con la Cestistica Gioiese. La pausa per le festività pasquali consentirà all’entourage battipagliese di fare il punto sulla situazione ed attrezzarsi per il prosieguo di stagione, alla vista anche dell’incontro del prossimo 11 aprile (ore 18:30) contro la Unifarmed Adrano, ultima in classifica.
Un risultato a sorpresa è invece venuto fuori dal PalaSilvestri di Salerno, dove il Delta è riuscito ad imporsi 87-85 sul Bioalmond Canicattì, fino a quel momento vice-capolista del girone H. La partita, disputata sui binari di un costante equilibrio e decisa solo nel concitato finale, è stata risolta allo scadere dal giovane Nardella, che ha trasformato, con una freddezza da veterano, due tiri liberi fondamentali. E’ sua la firma su un successo che è stato ottenuto grazie ad un grande lavoro di squadra, soprattutto difensivo. L’assenza di De Pisapia (infortunato) non ha condizionato l’andamento di un match, nel quale sono andati in doppia cifra ben quattro atleti: Antonucci (17), Villani (24), Sammartino (15) e Guadagnola (14). Con questa importante vittoria, i salernitani non hanno ancora conquistato la matematica salvezza, ma si sono notevolmente avvicinati alla permanenza in serie C dilettanti, per la gioia del presidente Luciano Pierri: «La squadra ha centrato una vittoria importantissima contro Canicattì, che è una delle migliori formazioni del campionato, e questo è motivo di soddisfazione ed orgoglio. Dobbiamo proseguire su questa stessa strada – ha chiosato il massimo dirigente – e provare a prenderci qualche altra vittoria di prestigio». Domenica 11 aprile, ore 18:00, un’altra delicata sfida salvezza attende la compagine allenata da coach Renato Sabatino, attesa dalla trasferta sul campo dell’Heliantide Reggio Calabria.
Antonio Pollioso
