Juve Stabia in fuga. L’Igea Virtus per continuare la marcia promozione

Una straordinaria Juve Stabia espugna Isola Liri col risultato di 0-2 grazie alle reti siglate da De Angelis (11° gol stagionale) e Acoglanis per le vespe. Quella che si è disputata allo stadio “Nazareth” è stata una partita giocata bene dagli uomini di mister Rastelli che hanno offerto una prestazione tutta grinta e cuore caratterizzata da un’enorme spirito di sacrificio, da una manovra di gioco piuttosto veloce che ha mandato in tilt gli avversari e da una bisognosa voglia di ottenere i tre punti. Un successo sofferto e meritato quello ottenuto in terra ciociara che consolida le vespe solitarie in testa alla classifica a quota 60 punti e incrementa il distacco di tre lunghezze dal Catanzaro (incappato per 2-0 a Scafati) e di ben 6 punti dalla Cisco Roma (perdente anche lei per 3-1 a Brindisi). Una vittoria salutare e significativa che è stata ottenuta con una prova d’orgoglio da parte delle vespe che hanno saputo soffrire in alcune occasioni le reazioni veementi dei laziali e hanno saputo colpire e sfruttare nel momento giusto le occasioni create. Le note positive per mister Rastelli che hanno portato alla vittoria contro l’Isola Liri sono quelle delle prestazioni offerte da Panico (decisivo in alcune parate e dimostrazione che ogni volta che viene chiamato in causa le sue buone qualità le mette in atto con grandi interventi dando maggior sicurezza al reparto difensivo), da Acoglanis (assoluto padrone del centrocampo gialloblè e nonostante fornisce molti assist ai compagni di squadra autore di un gol che ha messo in ghiaccio la gara e chiuso la pratica Isola Liri) e da De Angelis (protagonista con un gol di rapina e con uno spirito di sacrificio aiutando la squadra a salire quando ce n’è bisogno). “Questa squadra – afferma mister Rastelli – non smette mai di stupirmi. Non era affatto semplice vincere contro una formazione tenace e ben messa in campo come l’Isola Liri, eppure ci siamo riusciti grazie ad un encomiabile spirito di sacrificio. In settimana abbiamo dovuto nostro malgrado confrontarci con una serie incredibile di infortuni che hanno riguardato esclusivamente la zona centrale del campo e nonostante siano stati recuperati in extremis, Ruscio e Acoglanis sono stati straordinari al pari di Ottobre, che rientrava dopo diverse settimane di stop”. “Ho scelto Panico – conclude il trainer stabiese – perché era giusto premiare un ragazzo che ha sempre fatto bene quando è stato chiamato in causa. Sappiamo che il campionato non è terminato oggi. Mancano ancora sei finali e solo se resteremo con i piedi per terra potremo trionfare. Lo spettacolo? Lo lasciamo agli altri, d’ora in avanti conteranno solo i risultati”. Dopo questo convincente e significativo successo ottenuto contro l’Isola Liri non bisogna cullarsi sugli allori ma pensare con molta attenzione al prossimo match che attende le vespe, cioè la sfida interna contro l’Igea Virtus ultimo in classifica. Alla guida dei bianco-rossi siciliani c’è Sergio Campolo. L’ex giocatore di Messina e Catanzaro ha l’obiettivo chiaro di centrare una tranquilla salvezza e i risultati sconcertanti finora raggiunti non gli stanno dando ragione visto che la sua squadra ha totalizzato solo 11 punti frutto di 1 vittoria, 10 pareggi e 16 sconfitte. La società barcellonese (capitanata dal presidente Massimiliano Rendina) con gli acquisti effettuati nel mercato invernale dei difensori Jimez dall’Argentina; Fortunato dal Pescara e Toscano dalla Lucchese e dei centrocampisti Marangon dalla Roma, Gemmiti dal Cassino; D’Ambrosio dalla Rondinella; Merolo dal Tunes e dello svincolato Alessandro e con  cessioni di lusso (come quella del centrocampista Agostinelli al Gela) sta tentando di fare l’impresa di raggiungere la zona playout distante 12 punti e mira ad una salvezza insperabile già ad inizio stagione. Quello che si disputerà sabato prossimo al “Menti” sarà un test fondamentale (l’insidioso testa-coda della giornata e del campionato e un gara facile sulla carta) per i ragazzi di mister Rastelli per bissare il 0-2 della gara d’andata, per confermare l’ottimo gioco offerto a Brindisi e Isola Liri, per consolidare ancor di più la vetta della classifica e incrementare ancor di più il distacco dalle inseguitrici Catanzaro e Cisco Roma, per spegnere le chances dei siciliani di raggiungere l’improbabile zona playout, per tentare di segnare più reti possibili utili per la differenza gol a fine campionato e per sperare di passare una buona Pasqua da capolista con qualche punticino in più di distacco dalle rivali.

Adriano Napoli

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