La Bialetti Scafati vince. Calvani: “Penso alla salvezza”

Marco Calvani

«Penso solo alla salvezza». Ha chiosato così il coach della Bialetti Scafati, dopo la larga vittoria della sua squadra nell’ultimo turno casalingo, nel quale ha agevolmente superato la capolista Banco di Sardegna Sassari, surclassata 101-73.

Verità o pretattica? E’ questo il dubbio che attanaglia tifosi e addetti ai lavori. Il successo della compagine dell’Agro nell’anticipo della decima giornata di ritorno del campionato nazionale di Legadue ha riacceso improvvisamente gli entusiasmi ormai sopiti.

Al di là dell’aspetto strettamente numerico, la vittoria contro i sardi ha rappresentato senza dubbio la miglior prova stagionale dei gialloblù, artefici di una gara praticamente perfetta, nella quale tutto è andato per il verso giusto ed anche lo spettacolo offerto alle poche centinaia di persone presenti sulle gradinate del PalaMangano è stato di quelli che difficilmente si dimenticano, anche perché era da troppo tempo che non si ammirava un simile volume di gioco.

La squadra ha vinto e convinto tutti, facendo ancora sperare, a cinque giornate dal termine della stagione regolare (con tre partite in casa e due in trasferta, per giunta sul parquet di ultima e terzultima in classifica, ovvero A. B. Latina e Snaidero Udine), in un possibile aggancio al nono posto, l’ultimo utile in chiave play-off, distante quattro punti ed occupato dall’Aget Imola, prossimo avversario degli scafatesi.

Non bisogna, senza dubbio, lasciarsi prendere da facili entusiasmi, bensì tenere i piedi ben saldi a terra. Ma, con dieci punti in palio e cinque gare da disputare contro formazioni (Enel Brindisi a parte) apparentemente alla portata, sognare è ancora possibile.

Proprio l’ultimo roboante successo ha ridato fiducia e morale a tutto l’ambiente, sia per la superiorità che i ragazzi del presidente Catello Piedipalumbo hanno mostrato in ogni dato statistico, sia per la buona prova offerta da tutto il collettivo, sia infine per il rientro ufficiale in campo del capitano Leo Busca, ormai tornato ad essere parte integrante del roster a disposizione del tecnico.

«Non c’è ombra di dubbio sul fatto che abbiamo preparato nel modo giusto il match con Sassari. Sapevamo della loro forza sul perimetro – ha spiegato il tecnico salernitano Marco Calvani – e delle difficoltà che avrebbe potuto incontrare il nostro Chiacig nei loro movimenti offensivi. E’ stata una partita in cui l’attenzione, l’energia e la determinazione hanno fatto la differenza. Credo che il punteggio, senza mancare di rispetto a Sassari, sarebbe potuto essere ancor più consistente per noi, anche in virtù delle valutazioni complessive delle due squadre, che dimostrano come il nostro team sia stato superiore in tutti i fondamentali. Siamo stati più bravi nel tiro da due, nel tiro da tre, dalla lunetta, a rimbalzo, nelle palle recuperate, in tutto. Abbiamo chiuso con sei uomini in doppia cifra ed abbiamo tenuto a soli 73 punti una squadra che spesso ne segna più di 90. Insomma, sono soddisfatto per questa vittoria, per il modo in cui l’abbiamo conseguita, ma questo dato di fatto, però, fa aumentare il rammarico per non aver saputo fare lo stesso in diverse altre occasioni. Analizzando anche i singoli atleti, pur dovendo fare un plauso a tutti per il grande impegno, per la grande determinazione in attacco ed in difesa, voglio sottolineare l’ottima prova degli atleti che sono partiti dalla panchina. Muurinen, contrariamente ad altre volte, è partito in quintetto ed ha dimostrato di avere doti e qualità importanti; per lui occorrerebbero solo pillole di fiducia per dare continuità alla sua tipologia di rendimento. Ruini, poi, ha fatto l’americano ed ha spaccato la partita a nostro favore con la sua serie di tiri dalla lunga distanza. Bravi tutti, ma ora pensiamo già ad Imola».

Ed il match contro Imola, nuovamente tra le mura amiche del PalaMangano, è già alle porte: giovedì sera, ore 20:30, si ritorna in campo nel turno di campionato pre-pasquale, a cui farà seguito una sosta di circa dieci giorni, visto che il campionato riprenderà poi domenica 11 Aprile, con la trasferta sul campo del fanalino di coda A. B. Latina. Due vittorie in questi due incontri, ovvero quattro punti, riaprirebbero senza dubbi scenari finora inattesi.

Antonio Pollioso

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