Angri: area di smobilitazione, svincolati i big

L’US Angri Calcio 1927 comunica che in merito al perdurare della crisi economica che da mesi sta condizionando le attività della società, il presidente Varone è stato costretto ad attuare delle scelte drastiche ed estreme, vista l’impossibilità di poter rispettare gli impegni presi nei confronti dei calciatori che sono ancora in attesa delle spettanze economiche relative al periodo gennaio-marzo. Ai problemi economici si sono sommate le difficoltà create dai dirigenti del comune di Angri, e dal commissario prefettizio Pezzuto, che hanno “sbarrato” i cancelli dello stadio “Novi” alla squadra, impedendo il regolare svolgimento degli allenamenti, che hanno portato a liberare i calciatori Vitagliano, Alterio, Maruggi, Ragosta, Venditto e Biancardi.

La società li ringrazia per quanto dato alla causa grigiorossa in questa stagione, augurando migliori fortune per il futuro. “Siamo stati costretti a lasciare liberi calciatori importanti – ha dichiarato Varone – ma la situazione economica attuale non sembra sanabile, e per il rispetto delle persone, ci è sembrato giusto parlare con chiarezza ai ragazzi raggiungendo una risoluzione consensuale del rapporto. L’ostruzionismo dell’ente comunale, l’abbandono totale da parte della classe politica e imprenditoriale, ha costretto me ed il vicepresidente Cerchia a decidere per lo sfoltimento della rosa di comune accordo con il tecnico Criscuolo. Se il Comune – ha concluso Varone – continuerà a mantenere sbarrati i cancelli dello stadio all’Angri Calcio, impedendo il regolare svolgimento degli allenamenti, potremo decidere anche di ritirare la squadra dal campionato”.

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