«Idealmente, aderisco con convinzione alla manifestazione di protesta dei Comuni lombardi, quest’oggi in corteo a Milano, contro il patto di stabilità». Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. «Purtroppo, a causa della precedenti amministrazioni di sinistra, Castellammare non può definirsi ancora un Comune virtuoso. – ha aggiunto – Anzi, è proprio il patto di stabilità, nella sua attuale formulazione, a rappresentare l’ostacolo più grave al raggiungimento di quest’importante obiettivo». Per Bobbio, quello attuale «è un patto di stabilità dal quale vanno assolutamente esclusi, per esempio, gli investimenti e che deve essere riformato, consentendo le iniziative indispensabili, come quelle in tema di sicurezza e rilancio strutturale e civile delle città, che comportano logicamente dei costi da affrontare». «La situazione economica del Comune di Castellammare è gravissima – denuncia ancora il sindaco – e al tempo stesso è ingessata dalla camicia di forza del patto di stabilità. Sono e resto un convinto sostenitore del federalismo fiscale, perché ritengo che sia la migliore e forse ultima occasione per i buoni amministratori del Sud, che pure esistono, di mettersi alla prova su un piano di responsabilità, inaugurando così una stagione di oculata e produttiva gestione della finanza pubblica al di fuori, finalmente, di ogni logica clientelare e assistenziale e puntando solo ed esclusivamente all’interesse e al bene della collettività».