“Un teatro divertente per un paese disperato”, così il critico Oliviero Ponte di Pino ha definito il teatro dei Babilonia Teatri, il gruppo veronese che si esibisce per la prima volta a Salerno il 21 aprile, sul palcoscenico del Teatro Nuovo nell’ambito della rassegna “Un teatro nuovo nuovo”.
Gruppo di punta delle nuove generazioni, Babilonia Teatri si è fatto conoscere con le segnalazioni del Premio Scenario 2007 e con opere quali “Made in Italy”, “Popstar” e “Pornobboy”, spettacoli che rappresentano, come loro stessi lo definiscono “un teatro pop, un teatro rock, un teatro punk”. Enrico Castellani, Valeria Raimondi e Ilaria Dalle Donne sono i protagonisti di questa nuova esperienza del Nord Est italiano, “Tre allegri ragazzi morti”, come appaiono in uno dei loro lavori, chiusi dentro bare di legno dalle quali raccontano solitudini, destini e demoni della periferia.
”Made in Italy” è la messa in scena dell’ipocrisia italiana, lungo un percorso di ironica e dissacrante denuncia dei mali del bel paese: razzismo, consumismo esagerato, trash, volgarità pubblicitarie, tifo sfrenato. Un viaggio veloce e affascinante dentro l’eccesso di comunicazione, da cui siamo sommersi, di luoghi comuni, organizzati in liste, di fatti, di frammenti di giornali, di spot televisivi, della “banalità del marketing”: un copia & incolla dei media che si ripete all’infinito dentro le chiacchiere dei bar, un flusso ininterrotto di non sense.
I tre protagonisti, con le espressioni dialettali della loro terra d’origine, mettono in scena un rap contemporaneo che passa per gli oratori e i comizi politici e arriva ai cori da stadio.
Comicità, ripetizione ossessiva, non sense, con cui restituiscono il rifiuto e il disgusto di una società alla deriva, di vite intossicate e pop: canzonette, dirette televisive, show, funerali di Stato, festival di Sanremo e una colonna sonora che mixa Vasco Rossi, i Prozac, Toto Cutugno, Laura Pausini.
Un appuntamento da non perdere che chiude la prima fase di una rassegna che ha portato a Salerno le migliori leve contemporanee del teatro italiano.