Santa Maria la Carità: la Polizia Postale fa lezione alla Scuola Media

La Scuola Media “E. Borrelli” accoglie la Polizia Postale e delle Comunicazioni di Napoli. Mercoledì mattina gli alunni ed il corpo docenti della Borrelli hanno partecipato al seminario tenuto dagli ufficiali-esperti in informatica. L’incontro fortemente voluto dal Dirigente Scolastico, la dottoressa Carla Farina e la professoressa Tiziana Faiella, è stato incentrato sulle molteplici applicazioni di internet e di quelle altre strettamente collegate ad esse. Il seminario coordinato dagli ufficiali della Polizia Postale, è stato introdotto partendo dalle motivazioni che spingono la Polizia Postale a controllare quotidianamente tutti i mezzi di comunicazione e di internet. Infatti la mancanza di confini e l’articolata distribuzione di Internet impongono alle forze di polizia dei singoli Paesi una presenza capillare non solo sul territorio nazionale, ma anche una collaborazione a livello internazionale che assicura la perseguibilità dell’autore di un eventuale reato commesso attraverso la rete. Secondo gli ufficiali della Polizia Postale intervenuti, a livello operativo il Servizio adoperato è suddiviso in Pedopornografia, Cyberterrorismo, Copyright, Hacking, E-banking, Analisi criminologica dei fenomeni emergenti e Giochi e scommesse on line. Diversi settore di applicazioni in cui interviene la Polizia Postale e delle Comunicazioni per controllare e bloccare circuiti, file, documenti e tutti i possibili “inquinanti”. Gli ufficiali della Polizia Postale hanno posto molta importanza sulle relazioni virtuali che si hanno in internet, soprattutto utilizzando i principali social network come Messanger e Facebook, perchè questi, spesso, traggono in inganno sulle conoscenze che si concretizzano on line, perchè la vera personalità delle persone sono difficili da comprendere soltanto attraverso uno schermo. Inoltre hanno fatto una panoramica sulle probabili problematiche che possono essere riscontrate navigando in internet, in primis gli attacchi da virus o dagli hacher, o ancora da persone che vogliono approffitarsi dell’immaturità dei ragazzi che già navigano in Internet. Agli interventi degli ufficiali della Polizia Postale e della Comunicazione, sono state intervallate dagli interventi degli alunni presenti, che incuriositi e attratti da una tematica “modaiola”, hanno esposto diverse domande e spunti di riflessione. In conclusione è intervenuta anche la Dirigente Scolastica, la dottoressa Carla Farina che ha sottolineato l’importanza della comprensione dei vantaggi e dei rschi che il mondo-internet ha per i ragazzi: “E’ importante conoscere bene le procedure ed i linguaggi che devono essere utilizzati in Internet, perchè rappresenta una finestra sul mondo con cui connettersi, conoscere e comprendere tante cose. Però questo – precisa la Dirigente Scolastica – deve essere fatto con responsabilità e intelligenza, soprattutto per capire come non farsi trovare in certe spiacevoli situazioni. Con la disponibilità della Polizia Postale e delle Comunicazioni, saremmo lieti di organizzare altri incontri del genere, magari anche con i genitori, per una loro maggiore e migliore comprensione del mondo informatico”.

Vincenzo Vertolomo

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