Qual è la situazione dei cantieri? Proviamo ad analizzarli, elencando i vari siti aperti della città, illustrando lo stato in cui si trovano. Naturalmente il punto sulla questione dei lavori pubblici e dei cantieri aperti può essere fatto solo con l’Assessore competente, ovvero Michele Bianco. «Anzitutto – esordisce Bianco – la prerogativa principale del nostro assessorato è di ultimare al più breve, i lavori che ereditiamo dalla precedente amministrazione. Per quanto riguarda Corso Umberto, i tempi di consegna dei lavori dovrebbero essere in coincidenza con l’estate. I ritardi connessi a questo cantiere sono stati causati dai tanti problemi che l’impresa sta trovando man mano nell’esecuzione stessa dei lavori (perdite, intersezioni etc.). Per l’imminente festa patronale, si è pensato ad una apertura temporanea del cantiere al traffico, per rendere più snella la viabilità durante quei giorni così importanti per la comunità ottavianese. Per il cantiere di Piazza San Gennarello, i tempi sono circa un altro mese. I ritardi in questa sede sono stati individuati in problematiche burocratiche, lavori imprevedibili, non previsti in progetto. Ma siamo quasi alla consegna. Infine per i progetti inerenti a Via Cesare Ottaviano Augusto sono arrivati i fondi. Ora bisogna organizzare la gara, il che è molto complesso perché la cifra (otre 2 milioni di euro) è onerosa. Gli uffici competenti stanno preparando tutte le misure e gli incartamenti del caso per avere il parere positivo della Regione, e quindi partire ufficialmente per la gara d’appalto. I tempi di pubblicazione del bando di gara sono di 60 giorni, quindi, per inizio settembre inizieranno i lavori. L’Iter della gara è il seguente: espletamento della gara, aggiudicazione provvisoria, verifica dei documenti delle ditte provvisoriamente vincitrici, aggiudicazione definitiva, firma del contratto ed inizio lavori». Sono previsti altri cantieri da aprire o progetti da eseguire a breve? «Al momento no – risponde l’assessore – perché aspettiamo l’approvazione del bilancio comunale. Approvato il bilancio, la maggioranza sceglierà sicuramente qualche nuovo progetto o cantiere. Io personalmente mi sto molto battendo per le manutenzioni delle strade, della pubblica illuminazione e degli immobili. Prima di fare delle opere nuove, però, bisogna riqualificare e consolidare quelle preesistenti». Com’è la situazione riguardante la frazione di San Gennarello? «Bisogna dare una risposta precisa agli abitanti di San Gennarello per ciò che concerne la piazza, non solo in termini di lavori – prosegue Michele Bianco – ma anche in termini di viabilità. Avendo reso pedonale la piazza, bisogna individuare aree parcheggio. Ci sono delle idee, ed insieme ai colleghi della maggioranza faremo di tutto per risolvere questa questione. Per quanto riguarda la viabilità, abbiamo firmato un protocollo d’intesa con il Consorzio Bonifica del Sarno, in quanto c’è in cantiere un progetto di riqualificazione delle zone “vasca San Gennarello” e “alveo San Gennarello, chiedendo che in questa progettazione sia inclusa la costruzione di una strada, sfruttando dei sentieri nelle imminenti vicinanze delle predette zone, che snellirebbe la viabilità. Oppure, per decongestionare ulteriormente il traffico della piazza di San Gennarello, si è pensato anche ad un collegamento tra Via Sarno e Via D’Annunzio, ricorrendo anche all’esproprio di terreni». Si può pensare a progetti atti alla riqualificazione delle altre piazze ottavianesi? «Un gruppo si tecnici è già a lavoro in questo senso. Hanno approntato il progetto definitivo – spiega l’assessore – ora sono al progetto esecutivo. Una volta definito il bilancio, valuteremo insieme a tutti i membri della maggioranza se aggiungere o meno anche questa voce all’elenco dei prossimi lavori da eseguire. Ribadisco le priorità del mio assessorato, che sono la manutenzione delle sedi stradali, degli immobili e della pubblica illuminazione e riqualificazione del centro come delle zone periferiche. Laddove ci saranno progetti di riqualificazione, ricorreremo al “concorso di idee”, ossia i cittadini, in forma libera e anonima, ci comunicheranno come vorrebbero siano le zone che sia andranno a riqualificare». Infine per quanto riguarda la pista podistica di via Lucci, quali interventi sono previsti? «Il progetto deve essere ancora completato. Gli elementi essenziali sono lo spostamento di pali dell’illuminazione al confine interno del tracciato, eseguire un nuovo strato di pavimentazione bituminosa della pista, installare la segnaletica per la corretta percorrenza della pista e – conclude Michele Bianco – delle fontanine d’acqua in punti strategici della pista e complementi d’arredo».
Pasquale Annunziata