ore 19,20: I parlamentari europei stanno uscendo dall’inceneritore di Acerra. Tra poco riceveranno il materiale dai rappresentanti dei comitati presso l’hotel Caracciolo di Napoli.
ore 18,30: Il gruppo è giunto a Ferrandelle.
ore 17,30: Visita al sito di Taverna del Re.
ore 17,00: La delegazione è giunta alla discarica di Chiaiano. L’esercito ha scortato soltanto i rappresentanti parlamentari all’intero del sito di stoccaggio partenopeo, non permettendo l’ingresso né ai rappresentanti dei comitati, né tanto meno alla stampa.
Il tour delle discariche inizierà tra poco meno di un’ora, alle 14:00, quando la delegazione giunta a Napoli direttamente da Bruxelles comincerà a visionare tutti i siti di stoccaggio, temporanei e non, per capire se effettivamente l’emergenza rifiuti in Campania è terminata.
Sul tavolo una partita importante per tutta la Regione: ci sono 500 milioni di euro circa che l’Unione Europea può sbloccare, ma soltanto nel caso in cui valuti chiusa l’emergenza rifiuti e, soprattutto, riesca a trovare progetti alternativi per lo smaltimento della spazzatura.
Il gruppo delegato dal Parlamento Europeo ha già iniziato i lavori questa mattina alle 10:30, quando ha incontrato i comitati e i movimenti in lotta contro le discariche presso l’hotel Caracciolo di via Carbonara a Napoli.
In questa occasione, un gruppo di manifestanti ha deciso di offrire un traduttore ai delegati europei, visto che loro sono giunti sprovvisti a Napoli, e seguirà costantemente i lavori.
Le ispezioni inizieranno dalla discarica di Chiaiano, per poi proseguire con Ferrandelle, Taverna del Re e chiudendosi all’inceneritore di Acerra. Dopo la visita al termovalorizzatore, è previsto il ritorno all’hotel Caracciolo intorno alle 19, dove è previsto un sit-in di protesta da parte dei manifestanti, tra cui una folta presenza proveniente da Terzigno e da tutta l’area vesuviana interessata.
Domattina, poi, è proprio la Terzigno ad entrare nel vivo delle ispezioni: alle 8 è previsto l’inizio del nuovo tour delle discariche che partirà dal Vesuvio, dove quasi certamente la delegazione dell’UE troverà una mobilitazione. Successivamente, le visite proseguiranno anche agli altri siti di stoccaggio, compreso quello di Salerno.
Secondo i manifestanti «la visita dei delegati può essere considerata quasi inutile, visto che l’emergenza rifiuti è ancora in pieno atto e, soprattutto, che non c’è progetto alternativo».
Seguiremo in diretta la delegazione parlamentare europea con costanti aggiornamenti.