Il libro, edito da Longanesi, è stato scritto dal matematico e agnostico razionalista Piergiorgio Odifreddi, sulla scia della ricorrenza dei 150 anni dalla nascita di Charles Darwin, protagonista indiretto del libro e autore di una delle teorie più rivoluzionare della storia, quella sull’evoluzionismo. Odifreddi non ce la presenta sotto la solita veste con cui siamo abituati conoscerla: piuttosto ce la costruisce passo per passo, così come fece lo stesso Darwin in anni ed anni di riflessioni e lunghe ricerche. Ecco quindi che ci viene presentato un giovane studente che passa dagli studi di medicina a quelli di teologia, ma che non essendo ancora pienamente soddisfatto sceglie una strada totalmente diversa da quella che i suoi genitori avevano desiderato per lui: la carriera del naturalista. Andare per luoghi inesplorati, a contatto con le molteplici forme con cui la vita si manifesta ai nostri occhi, osservando tutto e tutti; ed è proprio grazie al suo grande spirito di osservazione che Darwin poté raccogliere dati sufficienti a formulare la famosa teoria dell’evoluzione. Secondo quest’ultima, non è vero che l’uomo è nato ex abrupto, così come ci tramandano i racconti biblici, ma è il risultato di un lungo processo di selezione e diversificazione. Inutile dire che queste idee portarono grande scompiglio in tutta la comunità teologica, troppo ancorata a vecchi sistemi ormai datati e ampiamente confutati.
Il professor Odifreddi, da buon ateo e uomo di scienza, ci mostra la grande polemica che ancora oggi dilaga in tutti gli ambienti ecclesiastici, certo favorita da un Papa negazionista e a dir poco oscurantista. Consiglio quindi questo libro a chiunque sia desideroso di scoprire come veramente stanno le cose.
Pierluigi Montella