Gragnano: contestano il pastore, cinque evangelici condannati

Cinque persone sono state condannate ieri per disturbo di una funzione religiosa. Il Giudice della sezione distaccata di Gragnano del Tribunale di Torre Annunziata, Maria Delia Gaudino, ha condannato a cinque mesi Ignazio Verde (53 anni), Iolanda Peccerillo (47), Rosa Iovine (65) e Mario Longobardi (72), condannando per recidività il 51enne Salvatore Rocco. I cinque erano stati querelati da 40 fedeli, come loro, del culto evangelico del Parco Imperiale, periferia di Gragnano. I 40 fedeli, con a capo il pastore Sergio Paolo Chiribiri, si sono rivolti all’avvocato Antonino Di Somma, chiedendo una consulenza. In base all’articolo 405 del codice penale, esiste il reato di “turbatio sacrorum” (turbamento delle funzioni religiose) per il quale i cinque dissidenti sono stati querelati. Il caso è arrivato al tribunale gragnanese ieri, dove il pm ha chiesto l’assoluzione piena per i querelati, difesi dall’avvocato Antonio Di Martino. Il Giudice, però, ha condannato tutti in base agli articoli 110, 81 e 405 del codice penale, poiché in concorso tra loro, nella qualità di fedeli del culto evangelico e frequentatori della Chiesa Evangelica di Gragnano, impedivano e turbano funzioni, cerimonie e pratiche di culto effettuate dai ministri di culto competenti. Stando alla lunga e dettagliata deposizione, che per il giudice non ha richiesto nemmeno la visione di due video delle celebrazioni incriminate, i cinque pregavano ad alta voce al fine di coprire la voce dei celebranti e degli altri fedeli, nel contempo insultando e minacciando reiteratamente i celebranti e gli altri fedeli alle funzioni. «Dio non è con te» e altre frasi irriguardose erano state pronunciate contro il pastore Chiribiri e gli altri fedeli dall’agosto 2007 al marzo 2008. I cinque sono stati prima cacciati dalla comunità, poi querelati. Tra l’altro, uno dei condannati, Rocco, alcuni anni fa per lo stesso motivo era stato cacciato da un’altra comunità evangelica, quella salernitana, ed era già stato condannato dalla sezione distaccata di Eboli del tribunale di Salerno per turbamento delle funzioni religiose. Per questo, il giudice gragnanese gli ha dato una condanna più severa (10 mesi). I querelanti si sono costituiti parte civile nel processo, ed il pastore Chiribiri ha già deciso di destinare tutto in beneficenza.

Dario Sautto

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