Ercolano: maxi sequestro di mitili

Maxi sequestro di mitili ad Ercolano: il materiale è stato confiscato nel corso di una maxi operazione che ha visto coinvolte unità della Polizia Locale, della Capitaneria di Porto e dei Carabinieri. Per espressa volontà del sindaco Vincenzo Strazzullo è stato così dato il via ad un processo di bonificazione territoriale che in tempi utili dovrebbe riportare ordine in città con particolare attenzione al rispetto delle normative vigenti in materia di sanità pubblica. “In qualità prima di medico e poi di sindaco – ha commentato Strazzullo – non tollererò che all’interno del territorio ercolanese si mantengano atteggiamenti lassisti già costati alla comunità un prezzo altissimo. Con un’epatite virale di fatto endemica e con l’approssimarsi dell’estate sale infatti il rischio di contrarre infezioni virali attraverso l’ingestione di mitili o alimenti non trattati secondo le attuali normative sanitarie. Qui non si tratta di perseguitare alcuno ne di “ strafare”: occorre invece dare sin dalle prime battute di un mandato amministrativo carico di aspettative per gli ercolanesi un segnale forte di “svolta” nella lotta al fai da te e all’approssimazione produttiva vera piaga dell’interland vesuviano. Ogni amministratore pubblico è chiamato in tal senso ad offrire il proprio fondamentale contributo: mi aspetto massima collaborazione da un bacino d’utenza che deve ritrovare fiducia nelle istituzioni a partire dalla macchina comunale che non può essere vista come un’ascetica entità astratta ma come concreto riferimento centrale per ogni onesto contribuente indigeno”. Ha voglia di fare Strazzullo e lo dimostra da subito:  la grinta, la professionalità e l’amore per la terra natia potrebbero fare la differenza all’interno di un paese dove si convive quotidianamente con l’analfabetismo spicciolo e con la mancanza delle più elementari risorse produttive. Il primo cittadino crede nelle potenzialità di un’Ercolano che ultimamente proprio non decolla sotto il peso forse eccessivo di un’eredità di inefficienze lasciata dall’ex capo della casa comunale Nino Daniele. “Dobbiamo lavorare – ha concluso Strazzullo – con grande armonia e senza mai cadere nella trappola delle polemiche sterili.  Oggi ci troviamo a fronteggiare una grave recessione che mette seriamente alla prova un paese già segnato da profondi disservizi mai arginati nel corso degli anni. Farò quanto in mio potere e nel rispetto delle specifiche competenze istituzionali perché ad Ercolano torni a fiorire la “speranza”: speranza oggi in un domani migliore certezza”domani” di aver contribuito alla costituzione di un sistema produttivo concreto e duraturo in grado di offrire chance reali ai tanti giovani che numerosi lasciano la città per trovare fortuna altrove. Ritorniamo a credere nelle potenzialità di una terra che vanta duemila anni di tradizione storico-culturale”.

Alfonso Maria Liguori

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