“Torresi nel Mondo”: da Facebook alla “vita reale”

L’amore che ogni cittadino ha nei riguardi della propria terra, può essere più o meno simile, ma partecipare attivamente pur non avendo le mansioni politiche, ma solo per onor di patria affinché questo affetto possa diventare organizzazione, beh allora tanto di cappello signori, siamo davanti ad un talent-man. Tutto questo è rappresentato da una persona, colui che ha trasformato il suo amore per la città natale Torre Annunziata, in una vera organizzazione internazionale.

Oscar Guidone, torrese purosangue, trasferitosi da circa 40 anni in una cittadina tranquilla della foresta nera (Emmendingen) non hai mai smesso, nonostante le migliaia di chilometri di distanza e la diversità della cultura, di onorare e acclamare la “sua” Torre Annunziata. Affiancato dalla sua “evergreen” Brigitte, Oscar ha da sempre divulgato le bellezze e la cultura oplontina oltre confine, affinché semplici amici potessero apprezzare e magari  perché no condividere.

Spinto da un amore viscerale nei riguardi della sua madre terra, ha deciso di fondare un vero e proprio gruppo, che raggruppasse tutti quei torresi sparsi nel globo affinché con l’impegno di tutti, Torre Annunziata venisse apprezzata nel mondo.

Dapprima si è partiti con il formare un gruppo sul social network più famoso, Facebook, cercando un’alternativa valida, per far sì che i tanti torresi fuori zona potessero essere collegati tra di loro attraverso il mezzo della comunicazione più diffuso, ovvero internet. “Questo” dopo appena pochi giorni vantava già migliaia di iscritti, una bella soddisfazione per Oscar che, spinto dai suoi più stretti collaboratori, ha deciso così di formare un vero e proprio gruppo.

È stato fondato così il gruppo “Torresi nel Mondo” con il solo scopo di diffondere la storia e la cultura oplontina senza scopi di lucro, ma solo partecipandovi attivamente, creando opportunità di svago e aggregazione.

Nell’estate scorsa il gruppo organizzò il primo raduno nella città oplontina, e venne ricevuto dal primo cittadino Giosuè Starita e dal rettore della Basilica Maria Santissima della neve Mons. Russo che benedì il logo ufficiale e i suoi organizzatori.

Tanti i torresi giunti da ogni nazione del mondo (Germania, Francia, Usa, Argentina), vollero onorare con la sola presenza quanto fin qui fatto (tra enormi sforzi) dal fondatore Oscar Guidone. Ci sono stati poi altri raduni, sempre nella città torrese, dove il gruppo ha iniziato una serie di iniziative quali la pulizia delle mura adiacenti agli Scavi di Oplonti, la risemina di piante nel giardino a Piazza Santa Teresa, iniziative tutte con il chiaro intento di dare un’immagine migliore della città, che da anni fatica ad avere una identità sana e benefica da parte di chi quotidianamente organizza dei mini-tour per turisti nel comprensorio vesuviano, escludendo la tappa oplontina. Tutto questo sotto gli occhi di chi per scelta ha come compito pubblicizzare le bellezze e la cultura oplontina.

Un cammino lungo e duraturo che ha intrapreso il gruppo “Torresi Nel Mondo”, che ad oggi vanta della stima di tutti i cittadini torresi, che attraverso questo, possono ammirare bellezze fin qui trascurate.

Angelo Riso

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano