“In relazione all’assemblea convocata dall’ATO 3 – ha dichiarato Stefano Cirillo, assessore delegato dal Sindaco – alla quale in qualità di assessore delegato dal Sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, ho partecipato, esprimendo parere negativo nei confronti del Bilancio preventivo, all’O.d.G. della seduta di venerdì 28 maggio 2010, esprimo profondo rammarico rispetto agli innumerevoli impegni disattesi dalla G..o.r.i. Si tratta, infatti, di inadempienze che riguardano grandi e piccoli interventi mai realizzati sul nostro territorio, al centro di rilevanti problematiche connesse alla gestione della rete idrica e fognaria. A tal proposito, riteniamo estremamente grave il mancato impegno della G.o.r.i. relativamente al completamento della rete fognaria interna, essendo il Comune di Scafati, l’unico comune dell’intero comprensorio interessato dal fiume Sarno a non aver visto ancora avviati i lavori, nonostante il ruolo centrale nel complessivo intervento di risanamento del Bacino idrografico del fiume Sarno. Le cause di questo ritardo sono adducibili alla mancata partecipazione economica dell’ATO e della Gori nel progetto già appaltato della rete fognaria. Dei 160 milioni previsti in sede governativa per la realizzazione complessiva del sistema fognario, circa 48 milioni spettavano a questi due enti, che, venendo meno agli accordi, hanno fatto marcia indietro, determinando una situazione di penuria economica che mette in serio rischio la realizzazione del progetto. Un progetto, che tra l’altro, fino ad oggi, ha comportato la spesa di 650 milioni di euro e che, senza reti fognarie, non può essere ultimato, così come non potrà essere risolto il problema degli allagamenti. Le inadempienze della G.o.r.i., inoltre, si evincono, ancora, dal mancato impegno relativamente ad interventi specifici presso alcune strade del territorio (via Passanti, via Rotondelle, etc…) dove il Comune è dovuto intervenire per sopperire ai ritardi della società. Per non parlare delle bollettazioni esose pervenute agli esercenti di Scafati, riguardanti l’autorizzazione per l’emissione in fogna. Tali disfunzioni, sono determinate, a loro volta, dalla totale indifferenza e mancanza di controllo della G.o.r.i. da parte dell’Ente d’Ambito. Il Comune di Scafati, pertanto, oltre ad esprimere parere negativo rispetto alle argomentazioni affrontate, intraprenderà tutte le azioni necessarie per tutelare la città di Scafati e i suoi cittadini.
“Non abbiamo mai condiviso l’operato della G.o.r.i. – ha detto il sindaco Aliberti – e le assunzioni clientelari presso la società, un carrozzone politico lontano dalle reali esigenze dei cittadini, sia nelle inadempienze verso il territorio (vedi via Passanti e via Rotondelle) dove il comune è stato costretto ad intervenire per accelerare i tempi d’inizio dei lavori, sia per quanto riguarda la rigidità di riscossione delle esose bollette. Al momento sembra che non ci siano i presupposti per svincolarci da questa società, gestita dal centro-sinistra e da pochi sindaci, ma faremo tutto il possibile, per uscire dall’Ente d’Ambito”.