Il 6 giugno Napoli scende in strada. Domenica prossima si svolgeranno la Giornata Nazionale dello Sport e L’Arcobaleno dello Sport, due manifestazioni organizzate dal Coni provinciale di Napoli che sono presentate questa mattina (martedì) presso la Sala Consiliare dell’Amministrazione Provinciale di Napoli, a S. Maria la Nova.
L’Arcobaleno dello Sport è una festa multietnica riservata ai figli di immigrati di età compresa fra i 10 ed i 15 anni, che si ritroveranno presso lo stadio Collana del Vomero alle ore 9 di domenica mattina (ingresso libero). La kermesse, che è stata ideata dal presidente del Coni Napoli Amedeo Salerno e si svolgerà soltanto all’ombra del Vesuvio, inizierà con una cerimonia di apertura che prevede la sfilata di tutte le associazioni e scuole partecipanti, quindi i 1.239 ragazzi – di 41 nazionalità differenti – si esibiranno in 13 discipline sportive (dall’atletica al basket, passando per judo, tennistavolo e bowling). I giovani immigrati arrivano da tutto il mondo: Cina, Nigeria, Bangladesh e Sri Lanka le nazioni più rappresentate. L’Arcobaleno dello Sport, alla prima edizione, si avvale del patrocinio degli assessorati allo Sport di Regione Campania, Provincia di Napoli, Comune di Napoli, e ancora di Prefettura, Curia Arcivescovile e Unicef Campania. Prezioso anche il contributo di Santal, che fornirà le bevande a tutti i partecipanti.
Istituita nel 2004 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Giornata Nazionale dello Sport, giunta alla settima edizione, si svolgerà invece in tutta Italia ed avrà come palcoscenico Napoli e 41 Comuni della provincia partenopea che hanno aderito all’evento. Nel capoluogo saranno due i punti di ritrovo per gli appassionati, via Lieti a Capodimonte e il Parco Troisi a San Giovanni a Teduccio, dove chi vorrà potrà cimentarsi in differenti discipline sportive. Tra le città che hanno aderito ci sono Castellammare di Stabia, Forio d’Ischia, Marano, Nola, Pompei, Portici, Sorrento e Torre del Greco. In alcuni Comuni, oltre alle discipline “classiche”, si potrà giocare a tiro alla fune, calciobalilla e scacchi. A Pozzuoli, inoltre, è previsto un raduno di auto e moto d’epoca, a Monte di Procida e Santa Maria la Carità si terranno rispettivamente la regata velica e la pedalata ecologica, mentre a Sant’Antonio Abate andranno in scena le Olimpiadi cittadine. Il tema della manifestazione quest’anno è “Sport come strumento fondamentale per lo sviluppo della persona”, mentre lo slogan recita: “Sport, il migliore allenamento per la vita”.
Alla conferenza stampa sono intervenuti Amedeo Salerno, presidente del Coni Napoli, Serena Albano, consigliere provinciale e presidente della commissione Cultura ed Affari Sociali, Alfredo Ponticelli, assessore allo Sport del Comune di Napoli, Monsignor Pasquale Silvestri, direttore dell’Ufficio Diocesano Migrantes, Gabriella D’Orso, vice Prefetto e responsabile dell’Area immigrazione della Prefettura di Napoli, il numero uno di Unicef Campania Margherita Dini Ciacci e quello di Si.Ci.Na. (sindacato cinese nazionale) Wu Zhiqiang.
Ecco le loro dichiarazioni:
Amedeo Salerno: “E’ un’occasione importante per il mondo dello sport e per i nostri amministratori. Cooperare è fondamentale per dare delle regole ai ragazzi di oggi, che faticano a trovare punti di riferimento. Il nostro compito è aiutarli e toglierli dalla strada. Siamo certi che i figli degli immigrati contribuiranno, insieme ai nostri figli, alla crescita e allo sviluppo del territorio e noi, che siamo stati un popolo di migranti, possiamo e dobbiamo capire il loro stato d’animo e aiutarli a integrarsi anche attraverso lo sport”.
Serena Albano: “Lo sport è regola, è educazione e, dunque, riconoscere e seguire le regole dello sport fa sì che i ragazzi imparino a trasportarle nella vita di tutti i giorni. L’Arcobaleno dello Sport è una manifestazione importante, saremo al fianco del Coni”.
Alfredo Ponticelli: “La manifestazione organizzata dal Coni pone sempre più in evidenza come Napoli sia città attenta alla solidarietà, alla fratellanza soprattutto in un periodo in cui si parla spesso di episodi di razzismo. Sarà una grande giornata di sport”.
Monsignor Pasquale Silvestri: “Mi auguro che questa iniziativa non resti isolata, ma che costituisca soltanto un mattone per migliorare l’integrazione sul territorio”.
Gabriella D’Orso: “Abbiamo lavorato a lungo, curando ogni dettaglio. Siamo certi che i ragazzi napoletani e quelli provenienti da altre nazioni si uniranno in un unico grande abbraccio”.
Dini Ciacci: “C’è tanta violenza intorno allo sport, e tanto razzismo. L’iniziativa pone l’accento su un problema importante, c’è bisogno di educare i nostri bambini all’amicizia e all’accoglienza. Speriamo che L’Arcobaleno dello Sport sia l’inizio di un nuovo percorso di civiltà”.
Wu Zhiqiang: “Grazie al Coni e al presidente Salerno, che ha mostrato una grande sensibilità contattando personalmente tutte le associazioni e scuole che saranno presenti al Collana. Occorre continuare a lavorare per favorire l’interazione tra cittadini”.