Sono giorni di manovre politiche a San Giuseppe Vesuviano, in attesa del consiglio comunale convocato per martedì prossimo, il primo dopo il reintegro del sindaco Antonio Agostino Ambrosio deciso dal Tar Campania. Con tutta probabilità (la notizia è nell’aria e si aspetta solo l’ufficializzazione) il presidente del consiglio Alberto Randaccio e il consigliere Nunzio Zurino, eletti in Forza Italia, insieme con Enrico Miranda, eletto nelle fila di Italia di Mezzo, andranno a costituire il gruppo consiliare di Noi Sud, il partito del sottosegretario agli Esteri e già ministro della Repubblica, Vincenzo Scotti. Il resto dei fedelissimi del primo cittadino Ambrosio confluiranno nell’Udc, il cui capogruppo sarà a sorpresa il giovanissimo Armando Salerno. Nei giorni scorsi altri movimenti erano avvenuti nello scacchiere politico locale. In particolare, si rinforza il gruppo del Pdl con l’entrata di Gennaro Ambrosio, fuoriuscito da Italiani nel Mondo, e di Vincenzo Ugliano, unico consigliere di maggioranza non firmatario del ricorso al Tar. Le novità nello scenario politico sangiuseppese non dovrebbero finire. Questi ultimi mesi sono stati intensi e pieni di colpi di scena. Si va dallo scioglimento di dicembre fino al clamoroso reintegro del 19 maggio, passando per continui sovvertimenti, soprattutto in vista delle elezioni regionali di marzo. Si attendono nuovi sviluppi e qualcuno pensa ad un rimpasto di giunta già pronto e solo da definire in una riunione da effettuarsi lunedì o nel pomeriggio di martedì precedente allo stesso consiglio. E’ inoltre verosimile che in maggioranza passi Franco Duraccio, già consigliere provinciale, eletto nelle fila del Pd, e recentemente passato all’Udc dove ha seguito il suo referente regionale, attuale assessore della giunta Caldoro, Pasquale Sommese. Insomma, grandi manovre e grande attesa per un consiglio comunale che martedì sera consegnerà alla cittadina vesuviana uno scenario politico nuovo di zecca.
Antonio Averaimo