L’operazione rilancio dei partiti di maggioranza del centrosinistra nel comune di Torre Annunziata sta incontrando non poche difficoltà. Verso la fine del mese scorso (il 29 maggio) il sindaco Giosuè Starita, attraverso una serie di incontri straordinari, volti a riformulare un nuovo e più ampio progetto di governo, aveva respinto le richieste di dimissioni dei quattro assessori che chiedevano un azzeramento della giunta e coinvolto gli stessi Colletto, Cuomo, Cacace e Alfieri, insieme agli altri alleati, a firmare un documento in cui si cementava nuovamente la fiducia verso la squadra di governo. Come già annunciato a più riprese dal segretario PD di Torre Annunziata, Francesco Saverio Porcelli, c’era bisogno di riunioni interpartitiche, per realizzare, anche sul piano concreto “un’alleanza più produttiva e più forte”. Ma il punto di rottura resta sempre lo stesso e anche nell’ultima riunione, di venerdì 4 giugno, ci sono stati dissensi e importanti assenti. Infatti, come già annunciato dall’assessore Ciro Alfieri nei giorni scorsi, sono stati esclusi i partiti Noi Sud e Api; e manca ancora il pieno appoggio alla coalizione da parte della rappresentanza di Sinistra Ecologica e Libertà.
Gioacchino Iuzzino