“Migliorare la vita quotidiana e mettere in rete le risorse dei paese per costruire il suo sviluppo rappresentano la sfida che come sindaco ho assunto con tutti i cittadini anastasiani – afferma il Sindaco Carmine Esposito – ma innanzitutto con le giovani generazioni. A loro voglio restituire, tra cinque anni, una città in cui avere maggiore fiducia per vivere un futuro sereno, una città dalla quale non scappare, una città di cui essere orgogliosi e che sia capace di dare risposte in termini di lavoro, servizi, vivibilità. Liberare un primo pezzo di marciapiede dalle auto è solo un piccolo ma eloquente segnale della nostra volontà di operare nelle piccole e grandi progettualità”.
Spiega così il sindaco la messa in opera di “dissuasori di sosta” avvenuta presso un tratto di marciapiede di Lagno Maddalena, strada ai confini con Pollena Trocchia e via principale di accesso al paese e al Santuario di Madonna dell’Arco, meta di turismo religioso per tutto l’anno. Sul marciapiede dovranno essere poste panchine e alberi ed in seguito la cura e manutenzione del luogo potrebbe essere affidata a qualche esercente. Di certo è stato restituito ai pedoni un primo tratto del lungo e spazioso marciapiede che porta al monumento mariano e che è libero da negozi, siti sul lato opposto.
“Era utilizzato per il parcheggio incontrollato di auto dei cittadini e a nulla sono valse le multe elevate in passato e in particolare la domenica, quando Madonna dell’Arco si riempie di fedeli a tutte le ore – dice l’assessore alla viabilità, Vito De Lucia. Vedremo ora di affidare quello spazio a qualche commerciante per abbellirlo e curarlo.”
La decisione dell’assessore scaturisce, come egli stesso dice, sia dal fatto che è “nato a Lagno Maddalena e non ho mai visto cambiare qualcosa lì, così era, così è rimasto fino a stamattina”, sia perché quella strada è, per chi viene da Napoli, “la presentazione del paese, che deve dare l’immagine di decoro, non di degrado o abbandono”.
Alla raffica di multe domenicali a danno dei fedeli, che numerosi arrivano per partecipare alle funzioni in Santuario, è stata preferita un’azione che va dalla riqualificazione alla prevenzione.
“Prevenire è meglio, non si può sempre puntare solo sulle contravvenzioni – dice il Comandante P.M. Fabrizio Paladino – se si vuole far crescere il senso di responsabilità da parte dei cittadini. La repressione è l’ultima arma da utilizzare”.
“Non voglio enfatizzare l’iniziativa – precisa l’assessore De Lucia – perché è un piccolo segnale che va collegato a quanto faremo in seguito. Lungo tutti i marciapiedi di Lagno Maddalena metteremo dissuasori e arredo a favore dei pedoni e dei turisti. Anche di fronte al Santuario c’è bisogno di un’area più ampia per i fedeli, per cui su via P. R. Sorrentino metteremo divieti di sosta per almeno 10/15 metri. Ovviamente stiamo pensando alle strisce blu e a reperire spazi per il parcheggio nei pressi del Santuario.
L’idea è: facciamo vivere il paese attrezzandolo, ridando dignità, legalità e decoro. Abbiamo intenzione di dare spazio anche chi ha difficoltà motorie, infatti ora vi sono due posti auto riservati a loro presso l’Ufficio Postale e tre posti nel parcheggio adiacente Palazzo Siano, sede del Municipio”.