Torre del Greco . Accorpamento ex Cassa Marittima e poca trasparenza sul processo di privatizzazione della Tirrenia. Sono questi i motivi principali che hanno spinto i marittimi a scendere in piazza nella giornata di martedì a Torre del Greco. Animi incandescenti, urla di preoccupazione e voglia di protestare. E’ questo quanto emergeva dagli slogan urlati dai componenti delle sigle sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti che hanno organizzato la fiaccolata. Il tormento di perdere il proprio posto di lavoro e l’apparente disinteresse di alcune istituzioni ha portato, su finire della fiaccolata, uno dei componenti della CGIL a salire sul campanile di piazza Santacroce, non per gesti estremi è bene sottolinearlo, ma per incitare la folla a farsi sentire. Sul posto era presente anche il sindaco Vincenzo Cuomo di Portici, invitato da alcuni lavoratori della Tirrenia della città della Reggia, il quale per calmare gli animi, ha deciso di salire sul campanile per parlare con l’uomo e convincerlo a scendere. ” Credo che anche un solo posto di lavoro – ha dichiarato Enzo Cuomo – vada salvato. Queste manifestazioni non hanno colore politico ma devono trovare l’appoggio di tutte le istituzioni locali ed anche sovralocali”. Posizione appoggiata anche dalle sigle sindacali presenti sul posto. ” Siamo in piazza – dichiara Ciro D’Alesio segretario regionale U.I.L.T. – per protestare contro l’indifferenza del Governo assunta verso il lavoratori del gruppo Tirrenia. L’occupazione marittima per queste città marinare è vitale, poiché è l’unica risorsa economica dei marittimi e dei loro familiari”. Il segretario regionale della Fit Cisl – dipartimento dei marittimi Raffaele Formisano ha richiesto una maggiore trasparenza: ” il processo di privatizzazione della Tirrenia richiede più trasparenza di quella avuta sino ad ora. Ad esempio sappiano che sono stati dichiarati degli esuberi, e su questo le sigle sindacali non possono essere tagliate fuori. Il 16 avremo un incontro con il Ministero dei Trasporti e cercheremo di batterci in tutti i modi per i diritti dei lavoratori”. Di fondamentale importanza anche l’Ipsema, ex Cassa Marittima: ” l’Ipsema non si tocca – dichiara Salvatore Borriello del dipartimento CGIL marittimi trasporti – ed inoltre dobbiamo salvaguardare i livelli occupazionali, o altrimenti non ci sarà futuro per i lavoratori dei marittimi a Torre del Greco”.
Veronica Mosca