I carabinieri hanno arrestato ieri il terzo componente della gang che, meno di un mese fa (il 12 giugno), rubò un’auto a Santa Maria la Carità, mettendo in atto uno spericolato tentativo di fuga. È finito in manette, dopo un’attività investigativa durata quasi 4 settimane, Giovanni Talente, 21 anni, di Castellammare, ritenuto colpevole in concorso di resistenza a pubblico ufficiale, furto e ricettazione. Durante la notte del 12 giugno, insieme a due fratelli di 20 e 17 anni, Talente rubò una Fiat Uno a Santa Maria la Carità. Proprio in quella zona, i carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia, guidati dal capitano Giuseppe Mazzullo e dal tenente Andrea Minella, erano impegnati in un posto di blocco notturno. I militari intimarono l’alt alla vettura con a bordo i tre giovani che, però, scelsero di fuggire. La fuga durò circa 2 chilometri, fatti di corse spericolate. Nella zona periferica di Castellammare, la Fiat Uno fu intercettata e bloccata. Se inizialmente per loro l’accusa era solamente resistenza a pubblico ufficiale, dal controllo dei documenti della vettura venne fuori che i tre avevano rubato la Fiat Uno pochi minuti prima ed erano in giro la stessa. Negli attimi concitati, Talente riuscì a dileguarsi, mentre i due giovani fratelli furono tratti in arresto. Ieri è arrivato l’epilogo della vicenda, con l’arresto del terzo componente della gang.









