Rapinatore di Rolex arrestato: denunciati moglie e figlio

Alfonso Donnarumma, 48enne, è stato sottoposto a Fermo di Polizia Giudiziaria in quanto gravemente indiziato del reato di rapina aggravata di un Rolex, in concorso con un’altra persona, in corso d’identificazione, ai danni di una turista di nazionalità austriaca. La vittima, una donna di anni 39anni, mentre si trovava in vacanza a Napoli lo scorso 10 luglio, veniva avvicinata in via Francesco Correra da un uomo che dopo averla strattonata torcendole il braccio, le sottraeva il costoso orologio che aveva al polso. La donna, qualche minuto prima della rapina, si era accorta che era seguita da un uomo, in sella ad un ciclomotore in compagnia di un bambino, che guardava con insistenza l’orologio. La donna insospettita dall’atteggiamento dell’uomo annotava il numero di targa del ciclomotore che dopo qualche minuto l’affiancava. l’uomo, che questa volta era a piedi e solo, passatole accanto faceva un cenno con gli occhi ad un’altra persona che materialmente poi eseguiva lo scippo. Subito dopo il rapinatore si allontanava alla guida del ciclomotore, in direzione di via Salvator Rosa. Allertato il 113 della questura, giungevano sul posto alcune Volanti che ricostruivano le fasi della rapina, raccogliendo dalla vittima ogni elemento utile circa i caratteri somatici dei due uomini, il loro abbigliamento e il ciclomotore usato. Gli accertamenti eseguiti permettevano di accertare che il ciclomotore era in uso alla moglie di Donnarumma, la quale escludeva in maniera assoluta che fosse stato usato dai familiari. Più tardi verrà denunciata all’Autorità Giudiziaria per favoreggiamento personale avendo reso dichiarazioni discordanti. Infatti quando i poliziotti si sono recati presso l’abitazione della donna, il figlio, di 28 anni, alla vista della Polizia, si allontanava  velocemente da casa dopo aver dato uno spintone ad uno degli agenti. Anch’ egli verrà denunciato alla Magistratura per i reati di resistenza a pubblici ufficiali e lesioni personali dolose. Intanto altri Poliziotti dell’Ufficio Prevenzione  Generale della Questura identificavano e fermavano Alfonso Donnarumma, quale complice della rapina che era stato riconosciuto dalla vittima, in sede di individuazione di persona, come chi era inizialmente alla guida del ciclomotore e aveva adocchiato l’orologio. Ore contate per l’esecutore materiale dello scippo.

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