Castellammare: Vozza risponde a Bobbio con una lettera sul suo sito web

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La stampa nelle scorse settimane ha pubblicato la notizia dell’ammonizione comminata dal Consiglio Superiore della Magistratura al Magistrato Luigi Bobbio per aver assunto nel 2007 la carica di segretario di AN mentre era collocato in aspettativa fuori ruolo, perche impegnato presso la segreteria dell’allora vice Presidente della Camera dei Deputati On. Giorgia Meloni.

Sulla vicenda vi sono stati l’Ordinanza dell’11 novembre 2008 del CSM, la sentenza n. 224 del 17 luglio 2009 della Corte Costituzionale e, da ultimo, la sentenza emessa dal CSM il 28 maggio 2010, con la quale viene inflitta l’ammonizione a magistrato Luigi Bobbio. Già questo dovrebbe aiutarci a capire che la questione del rapporto tra magistrato-partito politico-cariche elettive non è affatto uno sghiribizzo di chi “ha deciso di reinventarsi giurista in una piccante sinergia con una altrettanto nota pattuglia di fini giuristi della Camera dei deputati”. Procuratore generale presso la Corte di Cassazione, Consiglio superiore della Magistratura e Corte Costituzionale hanno già dato il proprio parere: il magistrato Bobbio non poteva fare il dirigente politico, di qui l’ammonizione. In più, i commenti dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti sul caso Bobbio sono chiari: il magistrato Bobbio poteva “candidarsi alle elezioni amministrative con qualche cautela: l’eleggibilità è condizionata al fatto che si sia previamente messo in aspettativa”.

Come ha ripetuto il CSM nella sentenza del 25 maggio 2010 “il magistrato Bobbio (…) accettando un ruolo organico nella vita di un partito politico, ha realizzato quella lesione del bene della indipendenza che la legge individua con il divieto di iscrizione e di partecipazione a partiti politici”. Il supremo organo di autogoverno dei magistrati prende atto di quanto rilevato dalla Corte Costituzionale che ha correlato il divieto di partecipazione all’attività di un partito politico “al dovere di imparzialità, il quale grava su un magistrato in ogni momento della sua vita professionale e pertanto anche quando egli sia fuori ruolo per lo svolgimento di un compito tecnico”, come era ed è appunto Bobbio in quanto Capo di Gabinetto del ministro Meloni. Più chiaro di così…
Questa vicenda non era nota ai consiglieri comunali stabiesi all’atto della convalida degli eletti nel corso della prima seduta del Consiglio Comunale, così come prevede la legge. La stessa vicenda ha indotto ad alcune riflessioni e alla necessità di richiedere dei chiarimenti. In particolare, sulle differenze tra aspettativa non retribuita per candidatura elettorale e quella per ricoprire incarichi istituzionali. Le interrogazioni presentate e pubblicate sul sito, affrontano appunto questi aspetti e richiedono chiarimenti ai Ministri competenti.

Come si evince non c’è stata nessuna iniziativa astiosa nei confronti di Bobbio, né il tentativo di discreditarlo sul problema della somma degli emolumenti (stipendio da magistrato, indennità come Capo di Gabinetto del Ministro Meloni e in più quella da Sindaco) che un magistrato che si trovi nella sua situazione verrebbe a percepire. Molto più correttamente le questioni sollevate sono state di altra natura.
Anche per queste ragioni la reazione, come abbiamo ormai capito essere nel suo “stile”, è apparsa sopra le righe, offensiva e allusiva: dal “geometra” al “don Salvatore che manovrerebbe dei parlamentari ridotti a soldatini”.
Mi chiedo: non sarebbe stato più semplice rispondere nel merito? Ma questo sindaco ci ha abituati al fatto che il merito non esiste.

Su ogni questione sollevata da chiunque “osi” chiedere chiarimenti o conto di un fatto, una situazione o una decisione, la risposta è sempre la stessa: determinare un clima rissoso che per sua stessa natura porta a non discutere mai dei problemi.
Tutti, forze politiche, sindacati, associazioni, cittadini vengono redarguiti quando osano sollevare problemi: “ma come vi permettete? La garanzia sono io, e da quando ci sono io sono arrivate la legalità e la trasparenza” chiosa. L’arroganza che traspare è davvero impressionante e inaccettabile, e mina qualsiasi elementare dialettica che deve animare il confronto tra le forze politiche e chi ha la responsabilità del governo della città, tra questi e le forze sociali. Tra chi governa e i cittadini. A farne le spese, poche settimane fa anche un Sottosegretario di Stato del governo Berlusconi, lo stesso governo per il quale Bobbio lavora, Francesca Martini, che è sottosegretario alla Salute. Per Bobbio, con chiara allusione alla Martini, “di tutto c’è bisogno in questo Paese, tranne che di qualche invasato animalista”, poiché il sottosegretario è apparsa rea di aver osato chiedere chiarimenti sull’ordinanza antirandagi emessa a fine giugno dall’Amministrazione comunale.
Del resto, come abbiamo potuto leggere sui giornali in questi giorni, questo stesso trattamento il Bobbio lo riserva alla sua stessa maggioranza: “chi non è con me si schiera con la camorra” ha tuonato.
Queste affermazioni fatte da un Sindaco e da un Sindaco magistrato sono davvero gravi: chi critica è amico dei camorristi. Con questo schema, utilizzando un problema serio che richiede lotta e impegno comune e unitario, si cerca di ridurre tutti al silenzio. Ancora mi chiedo e chiedo a Bobbio: perché lunedì 29 marzo, ad urne ancora aperte, il candidato del centrodestra lanciava l’allarme camorra e denunciava presenze inquietanti dinanzi ai seggi elettorali, e oggi non vi è più traccia di quegli allarmi? Si sbagliava allora a denunciare o sbaglia ora a dimenticare?

Io ho l’impressione che con l’arroganza, alzando i toni, si sta cercando di coprire un vuoto programmatico e di idee, un navigare a vista che nei fatti sta paralizzando la città. Ho letto che finalmente Bobbio richiama il governo nazionale alle proprie responsabilità sul futuro di Fincantieri. È giusto farlo, così come sarebbe giusto convocare subito un consiglio comunale ad hoc, e così come sarebbe opportuno sapere, sempre che le domande si possono ancora fare… : “Il ministero dell’Infrastrutture ha firmato il protocollo su Fincantieri? Lo ha firmato la Regione Campania? È vero che il ministro Matteoli ha scritto al ministro Tremonti dicendo di non avere fondi per fare gli accordi di programma?”. Tre semplice domande: su questo sarebbe utile ed è comunque urgente fare una discussione per affrontare un tema che rischia di scoppiarci tra le mani a settembre.
“Geometra Vozza” sono stato appellato: si pensa di offendermi definendomi così? E perché dovrei offendermi? E’ il titolo di studio che ho conseguito andando a lavorare al mattino e a scuola la sera. Ne sono orgoglioso, del resto sul sito web della Camera dei Deputati è da sempre indicato e non ho mai avuto timore di nasconderlo. Un geometra non può parlare? La conoscenza, la cultura appartengono solo a chi ha fatto il percorso di Bobbio?
Sono geometra, il titolo di Onorevole lo lascio a lei; ma se con “don Salvatore” intende alludere a un linguaggio mafioso, sappia – come le ho detto altre volte e le ripeto ancora – che Lei non può insegnare niente a nessuno sul terreno della legalità e della lotta alla camorra.

Non la chiamerò “don Luigi” per ritorsione, se vuole con l’aggiunta di dottore, si sa lei è laureato, perché ho troppo rispetto per i magistrati e per il lavoro che svolgono. Ma “mi consenta” di dirle solo che forse qualcosa su cui riflettere, come ognuno di noi per il lavoro e i compiti che ha svolto, anche lei ce l’ha.
Sarò geometra, l’Ordine dei Geometri (cui per la verità non sono iscritto), per quanto importante, non è paragonabile al Consiglio Superiore della Magistratura: tuttavia a seguito della mia condotta, il mio ordine di riferimento non è mai stato costretto a scrivere nei miei confronti: con tali negligenze si rendeva immeritevole della fiducia e della considerazione di cui deve godere un magistrato, con correlativa compromissione del prestigio e della credibilità dell’Ordine Giudiziario.
Un’ultima annotazione: riguardo ai chiarimenti richiesti con le interrogazioni possiamo essere incorsi anche in un’interpretazione sbagliata delle norme che regolano la materia, ma su questi altri aspetti no. Sinceramente no; sono sicuro di non sbagliare.

Salvatore Vozza

http://www.salvatorevozza.net/site/2010/07/19/dottor-bobbio-magistrato-ammonito-dal-csm-negligente-produce-vuoto-amministrativo/

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