Santa Maria la Carità: Sabatino replica ad Alfano e al sindaco Cascone

Consiglio Comunale e Partito Democratico, continua l’acceso confronto fra il presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Alfano ed i consiglieri della minoranza del PD, Gennaro Sabatino e Antonino Del Sorbo. All’indomani dell’intervento-fiume da parte dell’architetto Giuseppe Alfano, con il quale aveva cercato di chiarire come sono andati i “fatti” che hanno causato il rinvio del Consiglio Comunale di Giovedì 8 Luglio, la segreteria cittadina del PD replica prontamente al presidente dell’assise cittadina Giuseppe Alfano: “ La Segreteria cittadina del PD, esprime stupore e rammarico per le dichiarazioni rese ieri sul quotidiano Metropolis, dall’ex capogruppo PD Giuseppe Alfano e dal Sindaco Francesco Cascone. Purtroppo – continua la segreteria del PD – si persevera nell’atteggiamento di arroganza messa in atto nei confronti dell’opposizione, nonostante il Gruppo Consigliare del PD avesse chiesto solamente e semplicemente il rispetto e l’osservanza dei regolamenti e delle leggi. Se questo per il Presidente Alfano vuol dire fare ostruzionismo, allora appare evidente che risulta essere inadatto a ricoprire il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale, in quanto organo istituzionale direttamente preposto al controllo e alla legittimità degli atti del Consiglio, oltre a essere garante dei diritti di tutti i Consiglieri comunali. E’ bene ribadire inoltre, che i Consiglieri del PD, Gennaro Sabatino e Antonino Del Sorbo, avevano chiesto in data 6 luglio un incontro con il Presidente Alfano, unitamente a tutti gli altri Consiglieri Democratici, proprio per cercare di trovare una soluzione condivisa al problema delle irregolarità delle convocazioni, in modo da evitare contrasti e polemiche inutili – viene evidenziato nel comunicato – ma con la solita arroganza fu risposto che una eventuale riunione del gruppo del PD si sarebbe potuta svolgere solamente giovedì 8 luglio, venti minuti prima dell’inizio della Seduta, dunque al pari di una presa in giro nei confronti dei Consiglieri Sabatino e Del Sorbo. Ebbene in quell’incontro avvenuto l’otto luglio, pochi minuti prima della Seduta, il Consigliere Sabatino suggerì al Presidente Alfano di rinviare il Consiglio comunale per evitare eventuali complicazioni. Per tutta risposta il Presidente Alfano si rifiutò categoricamente di procedere a nessun rinvio, salvo poi ripensarci appena dieci minuti dopo, riconoscendo così le ragioni dei Consiglieri Sabatino e di Del Sorbo. Il PD sammaritano non intende polemizzare oltre sulle “accuse fantasiose” rivolte ai propri Consiglieri. Ci si limita a riportare i fatti per come sono avvenuti: un Consiglio Comunale convocato in I° convocazione per l’otto luglio, rinviato per sostanziale vizio di notifica, riconvocato irregolarmente in II° convocazione per il 13 luglio, rettificato il 12 luglio per “mero errore materiale” e riconvocato in I° convocazione per il giorno successivo, appena 24h prima attribuendogli così carattere di seduta straordinaria d’urgenza. Queste in breve sintesi sono le “accuse fantasiose” di cui parla il Presidente Alfano, che evidentemente ritiene l’iter procedurale sopra descritto, assolutamente chiaro, lineare e corretto. Questi sono i nostri reali “fatti” accaduti, in barba alla più elementare democrazia e rispetto delle regole”. Il consigliere comunale del PD Gennaro Sabatino, nonché segretario cittadino del partito di centrosinistra, tiene inoltre ad sottolineare: “Prendo atto di quanto dichiarato dall’ex-PD Giuseppe Alfano e concordo con lui sul fatto che abbiamo diverse opinioni circa il concetto di democrazia e di rispetto delle regole. Difatti come potrei concordare con una persona che in appena un anno, prima si candida a fare il Sindaco del PD, poi si fa eleggere Presidente del Consiglio Comunale in nome e per conto del Partito Democratico, poi ci ripensa, e decide in proprio di rendersi indipendente dal partito e si forma un proprio gruppo autonomo in Consiglio. Per di più – continua il segretario del PD Gennaro Sabatino – annuncia ufficialmente l’appoggio esterno al Sindaco del PDL, causando uno squilibrio assoluto nei rapporti di forza in Consiglio Comunale, relegando a svolgere il ruolo indispensabile e importantissimo dell’opposizione al sottoscritto e al Consigliere Del Sorbo. Infatti a oggi la maggioranza del Sindaco Cascone – con l’appoggio esterno concesso dal gruppo autonomo di Alfano – fra interni ed esterni conta 19 consiglieri, contro i solo due dell’opposizione. Una situazione paradossale che non si verificava nemmeno nella Bulgaria degli anni bui dei regimi totalitari, e che al di là della battuta, deve fare molto riflettere. Questo è il modo in cui si concretizza il rispetto delle regole e delle democrazia per l’ex-PD Giuseppe Alfano – conclude Sabatino – dando vita all’ennesimo episodio di mediocre e superficiale trasformismo politico di cui si contraddistingue, da sempre, il nostro amato paese. E comunque è mia ferma intenzione infine, non rispondere più a nessuna altra provocazione in virtù della serietà con la quale intendo portare avanti il mio incarico al servizio del Partito Democratico, nato per stare al servizio del paese”. Infine il Consigliere-Segretario Gennaro Sabatino risponde anche al Sindaco Franco Cascone: “Al Sindaco dico di non preoccuparsi perché il mio impegno per la nostra Santa Maria la Carità c’è stato e ci sarà sempre. Come già in un recente passato, quando io ed altri dirigenti dell’allora DS, primo fra tutti il comm. Alfonso Gargiulo, ci attivammo come forza politica al servizio della città. Fu un impegno profuso con successo affinchè il Comune di Santa Maria la Carità ottenesse finalmente i fondi regionali per la realizzazione del tanto atteso campo sportivo comunale. Ma certamente il Sindaco Franco Cascone queste cose le conosce bene, ma le dimentica in fretta, ma avremo modo ora in avanti per farglielo ricordare sicuramente”.

Vincenzo Vertolomo

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