Circondati da discariche “Roma-namente” benedette e tristemente, ancora una volta, maledette, da sprechi conclamati per feste di piazza indesiderate o piazze rimodernate e “quasi” regalate; accerchiati, strategicamente, da “bravi” giovani, attenti all’ambiente, neo “Rambi” di montagna, siamo meritatamente tutti pronti a dimenticarci, per qualche settimana, di quanto ci soffoca in particolare la mente e debilita il corpo.Proveremo a lasciare, principalmente con la mente, anche solo per qualche giorno la nostra terra e le sue croniche affezioni. A ricordarci in che paradiso potremmo vivere se non lo abbandonassimo troppo spesso al suo destino è dovuto giungere sulla nostra “montagna” il vicentino Antonio Peretti, più noto come Tom Perry l’alpinista scalzo. Tom ha scelto proprio Napoli per lanciare un altro messaggio di speranza per tutti gli uomini che hanno dimenticato il legame che indissolubilmente li lega alla terra, alla propria storia, alla propria cultura.Un nordista sceso alle falde del Vesuvio per testimoniare che molto di quanto si dice sui terroni partenopei è semplicemente falso…Tutto lo staff del Gazzettino Vesuviano andrà quindi in vacanza (come tutti i fedeli “Cristieeni”… ) nelle prossime tre settimane, per ritemprare le membra e specialmente le meningi di quanti per un anno intero hanno triplicato gli sforzi. Settimana dopo settimana, hanno curato con perizia, quasi maniacale, il nostro settimanale, e allo stesso tempo hanno contribuito in maniera insostituibile alla realizzazione, in novembre di questo magazine e nello scorso marzo alla nascita ed esplosiva vita del quotidiano online ilgazzettinovesuviano.com. Ed è proprio da quest’ultimo organo del nostro gruppo editoriale che continueremo ad informare, quanti, come noi, non riescono nemmeno ad agosto, a chiudere totalmente la finestra sul Vesuvio e sui suoi territori. Quella finestra la terremo aperta noi giorno dopo giorno con continui aggiornamenti e sempre nuove notizie. Qualche ritardo qua e là, ma stiamo già arrivando alla tastiera, il tempo di asciugarci, rivestirci e sederci al computer, eravamo già al mare… magari, ancora per un po’, solo con il pensiero.
Gennaro Cirillo
