“Servizi televisivi e giornalistici devono aiutarci a far capire agli sconsiderati che sulla SS.268 si perde la vita. In due ore, che sono stato sul cavalcavia di via Romani, ho visto più di 25 sorpassi pericolosi oltre le doppie strisce bianche e tutti nelle tre curve della morte”.
E’ esterrefatto il Sindaco, Carmine Esposito, e tuona contro “la follia dei sorpassi che ho visto e il “monitoraggio zero” della strada a scorrimento veloce nel tratto che da Sant’Anastasia va verso Madonna dell’Arco e nel senso inverso, perché è proprio nelle curve che si stagliano appena dopo l’uscita di Madonna dell’Arco che alcuni automobilisti e centauri compiono sorpassi inauditi, mettendo a rischio la loro vita e quella degli altri. Il raddoppio non è solo urgente, è indispensabile. Ed è indispensabile la presenza delle forze dell’ordine sui tratti più pericolosi di questa strada che miete vittime. Mi appello ai TG e a tutta la stampa perché facciano un servizio sulla 268 e facciano vedere l’inosservanza dei limiti di velocità e l’impressionante susseguirsi dei sorpassi in quel tratto e la loro pericolosità. Un servizio che manderei in onda continuamente, più assiduo della pubblicità, per farlo vedere a tutti, specialmente agli autori di quei sorpassi, per far rendere conto tutti di quanto è dannosa l’imprudenza nella guida e quanto è necessario il raddoppio della strada. Fermiamo le stragi sulla 268, facciamo insieme tutto quanto è nelle proprie competenze e professionalità”.
Questa mattina alle 10:00, in occasione dell’ennesimo giorno dedicato alla pulizia delle vie di accesso alla 268 ed in particolare allo svincolo di via Romani, il Sindaco è stato sul posto per più di due ore. All’opera c’era un mezzo dell’ANAS per l’assistenza alla viabilità, la P.M. locale, un mezzo e cinque uomini dell’azienda AMAV. Son bastati pochi minuti di traffico intenso nel pieno dei lavori di pulizia della rampa: il sindaco ha dato l’ordine di chiudere la strada. Ed ha personalmente, assistito dai P.M., dai responsabili Amav e dall’ing. Luigi Coppola, responsabile dei LL.PP., diretto e seguito i lavori di pulizia. Materiale di risulta edilizio, bottiglie, buste di immondizia, sterpaglie e plastica di ogni genere che era depositato nei primissimi dieci metri della rampa di accesso alla 268 è stato accumulato e trasferito sui mezzi AMAV.
“Non è possibile pulire in sicurezza se continua ad esservi l’intenso traffico che interessa questa via di accesso. Molto più logico chiuderla finché non terminano i lavori, così gli operatori possono fare meglio e bene l’intervento che è stato programmato e portarlo a compimento al più presto. Stiamo mantenendo l’impegno preso in Prefettura – continua il Sindaco – e abbiamo già provveduto ai lavori di pulizia delle vie di accesso alla 268 su via Pomigliano. Noi ci siamo mossi con rapidità, perché ritengo prioritario mettere in sicurezza questa strada e continueremo le pulizie a tappeto e fino in fondo, ma non mi stancherò mai di perseguire l’obiettivo di ottenere al più presto il raddoppio delle corsie”.
