Quando ci interessammo della questione Asl Na 1, del suo immenso indebitamento, di Portici forzatamente immessa in questa situazione debitoria che si riversava in maniera crudele su situazioni familiari di palese indigenza e sugli anziani, mai ci saremmo aspettati di arrivare al crollo totale della situazione.
Dal 6 settembre tutte le farmacie, a fronte dei mancati risarcimenti dal 1 gennaio scorso, sono costrette a far pagare i medicinali ai malati che poi dovrebbero (sic!) ricevere il rimborso di quanto speso e lasciamo immaginare al lettore i tempi del risarcimento se mai arriverà. Una situazione assolutamente indecente che ha messo in ginocchio molte famiglie e soprattutto le persone anziane che, magari dopo una vita di lavoro e dopo tutti i soldi versati alla sanità, si vedono negato un diritto acquisito.
Le proteste sono chiaramente inutili: abbiamo visto gente prostrata e rassegnata inveire, e oltre non può fare, verso quei cattivi amministratori che si sono arricchiti con i soldi pubblici e che mai pagheranno pena per questo. Uno schifo totale.
La speranza di una risoluzione del problema ci appare legata a una ulteriore concessione di qualche prestito dalla banche per potere dare qualcosina ai farmacisti e far rientrare almeno momentaneamente la loro protesta che comunque è dettata giustamente dalle loro notevoli difficoltà finanziarie ad offrire un servizio.
Gianni Di Napoli