Prosegue spedita la preparazione della Gma Pozzuoli che, martedì pomeriggio, ha accolto tra le sue fila Irina Crasnocioc. Dopo le presentazioni di rito lala pivot moldava ha subito sostenuto i primi allenamenti con il gruppo che, in questo frangente, sta lavorando assiduamente, intensamente e proficuamente soprattutto sulla parte fisica con il professor Riccardo Bovenzi. “Quest’anno con il roster che si completerà prima riusciremo a mettere più fieno in cascina dal punto di vista atletico e coach Palumbo ed il vice Scotto Di Luzio avranno sia più tempo per rodare gli schemi – dice il preparatore atletico biancoblù – Mi fa piacere sottolineare che tutte le giocatrici sono arrivate in ritiro con una buona condizione di partenza. Spicca l’ottima forma di Benko, di Grasso e di Egnell che, dopo la parentesi con la nazionale, s’è presentata qui superando positivamente tutti i test fisici. Mi ha impressionato tanto. In generale ho notato da parte di tutte una grande voglia di fare”. Le motivazioni non mancano in una squadra che si presenterà al via della nuova edizione della serie A1 con ben 12 cestiste. Oltre alle big Dixon, Walker, non bisognerà tralasciare nessuna considerando che Campisi è stata una delle protagoniste della passata B d’eccellenza, la giovanissima Federica Iannucci è una dei migliori prospetti classe 1993, l’ultima arrivata in ritiro è stata la top scorer del campionato ungherese e la svedese è stata il miglior prospetto under 20 del suo paese. “Sono qui per dare il massimo contributo alla formazione – afferma Elisabeth Egnell – Posso giocare in più posizioni del campo, da 2, 3, 4, sono veloce e vogliosa di confrontarmi con un torneo nuovo, ma che so essere di buon livello, con i cosiddetti top team molto validi. Potrò soltanto migliorare durante quest’esperienza che sarà molto importante per me e che vivrò in una società che mi ha accolto bene, che fin dall’inizio mi ha destato buone impressioni”.
Sulla regular season che scatterà il 23/24 ottobre prossimo s’è espresso anche il professor Bovenzi. “Con sole 12 squadre partecipanti il campionato è difficile, ogni sconfitta pesa di più, bisogna essere sempre pronti e cercare di fare qualche colpo sin dall’inizio. Non mi voglio sbilanciare sul traguardo che possiamo centrare, perché negli anni scorsi abbiamo sempre parlato di voler raggiungere i play off, ma questo poi non è mai accaduto. Adesso abbiamo un gruppo che sta lavorando sodo e lo farà quotidianamente per preparare tutte le partite. Dopo ognuna di queste vedremo dove saremo in classifica”. Un passo alla volta fino alla meta.