È stato condannato a 6 mesi di reclusione per ricettazione, rapina ed estorsione ed è stato arrestato ieri mattina. In manette è finito Beniamino Pasqua, 42 anni, pregiudicato stabiese con precedenti per estorsioni, rapina e detenzione di stupefacenti, ritenuto affiliato al clan D’Alessandro. Per conto della cosca di Scanzano, il 42enne gestiva tutte le estorsioni ai danni dei commercianti stabiesi, ed era considerato dagli inquirenti uno dei capi camorra. Pasqua, destinatario di un provvedimento restrittivo emesso dalla Procura di Ancona che ha tramutato la misura di sorveglianza speciale in detenzione in carcere per il 42enne, a causa di un cumulo di pena, è stato arrestato dagli agenti del commissariato di polizia di Castellammare di Stabia, guidati dal primo dirigente Luigi Petrillo e dal vicequestore Stefania Grasso. Dal 2006, Beniamino Pasqua era finito in carcere, poi rilasciato in seguito all’indulto. La nuova condanna lo riporta dietro le sbarre. Il 42enne è anche il suocero di Catello Romano, uno dei componenti della banda di sicari che freddò il consigliere comunale Gino Tommasino, ucciso in un agguato di camorra un anno e mezzo fa.