“Abbiamo ricevuto 4 segnalazioni stamane di due canili in provincia di Napoli e Caserta – denuncia il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli – dove sarebbero scomparsi negli ultimi 4 mesi ben 28 animali. Secondo i denuncianti questi animali sarebbero stati “ceduti” alla malavita organizzata per gli addestramenti dei combattimenti clandestini dei pitbull (un fenomeno di nuovo in crescita purtroppo). Abbiamo presentato regolare esposto alle autorità competenti affinché si faccia chiarezza sull’accaduto. Crediamo – continua Borrelli – che sia giunto il momento di fare una grande operazione verità sullo stato dei rifugi per animali campani, in particolare quelli che prendono contributi dai comuni per ospitare i randagi, per capire in che condizioni vivono i cani e se attorno adesso non sono nate attività illegali. Non vorremmo che i cani di addestramento, destinati ad un morte certa ed orribile, fossero forniti in alcuni casi alla criminalità proprio da alcune strutture finanziate dai comuni. In ogni caso è importate fare un approfondito screening dei canili campani per capire se tutti agiscono rispettando le leggi facendo vivere questi poveri animali in condizioni accettabili”.
