Non sarà esonerato Antonio Rogazzo, il tecnico del Sant’Antonio Abate che domenica scorsa è finito sulla graticola, dopo la brutta sconfitta contro l’Arzanese.
Dalle voci che circolano nell’ambiente giallorosso, sembra che la parte nuova della società, ovvero quella che è subentrata quest’estate per risollevare le sorti della squadra abatese che stava per scomparire, si sarebbe opposta all’allontanamento dell’allenatore, affermando che è ancora prematuro prendere una scelta così importante, e che si potrà parlare di un eventuale esonero solo tra circa un mese, quando il meccanismo tra allenatore e squadra sarà ben collaudato.
Tuttavia questa scelta non soddisfa la piazza abatese, che si aspettava l’addio a Rogazzo già domenica sera. A condividere il pensiero dei tifosi, ci sono anche i “vecchi” soci, gli “storici” come si potrebbe definirli, che sostengono che l’esonero di Rogazzo sia la scelta più giusta per consentire al Sant’Antonio Abate un proseguo di campionato migliore.
L’unica cosa certa è che tra alcuni soci e l’allenatore non c’è più, o forse non c’è mai stato, un buon rapporto. Rogazzo, però, a questo punto divide anche la stessa società, mettendo contro i “vecchi” e i “nuovi” soci. Il direttore sportivo Giuseppe La Mura si è detto amareggiato dopo la sconfitta in casa contro l’Arzanese, sostenendo di aver messo a disposizione di Rogazzo una rosa ampia e assai competitiva, che potrebbe centrare anche il quarto posto a fine campionato, se venissero però sfruttate le caratteristiche di ogni giocatore. Lo stesso La Mura ha poi invitato Rogazzo al dialogo e alla collaborazione, ma sembra che l’allenatore non abbia recepito il messaggio del ds, chiudendosi nelle sue convinzioni e applicando sempre lo stesso schema di gioco, giudicato da molti assolutamente sbagliato.
In tanti pensano che il mancato esonero del mister abatese sia dovuto ad una questione economica. Dover mandare via un allenatore, infatti, è assai costoso, prima perché bisogna pagargli la liquidazione, e poi perché bisogna ingaggiare un nuovo allenatore, e quindi stringere un contratto anche con lui.
Tuttavia, da quanto si apprende nelle ultime ore, sembra che domenica prossima, a Gaeta, Rogazzo siederà ancora sulla panchina giallorossa, per guidare la squadra nell’ennesima complicatissima trasferta, contro l’altra capolista del girone. L’allenatore dovrebbe avere l’intera rosa a disposizione, completa di Michele Solimene, l’attaccante giallorosso che ha messo a segno il rigore da tre punti a Grottaglie, e che non è stato della partita domenica scorsa a causa di uno stiramento all’adduttore, rimediato durante la rifinitura del sabato mattina.
Per quanto riguarda il Gaeta, mister Melchionna non dovrebbe variare di molto la formazione che ha perso, immeritatamente, l’ultima partita di campionato contro il Casarano.
Chissà se Rogazzo riuscirà a sorprendere tutti e a dare uno schiaffo morale a chi non ha mai creduto in lui, ottenendo una serie di risultati utili consecutivi, o se continuerà a beccarsi i fischi dei tifosi del Sant’Antonio Abate, per poi essere costretto a lasciare la squadra con l’amaro in bocca.
Feliciana Mascolo