L’Orakom Battipaglia, patron Minutoli lancia la sfida

La prima parteciperà al campionato nazionale femminile di “B2”. La seconda importante per categoria è iscritta, invece,  al campionato di serie “D”. Le atlete impegnate nel torneo di quarta serie nazionale, saranno guidate da mister Franco Tanzarella, già ‘navigatore’ della categoria, mentre le più ‘piccole’ si avvarranno degli insegnamenti di coach Donatella Napoli, ex giocatrice di serie B con trascorsi a Battipaglia nel 2001/2003, quando le salernitane disputavano il campionato regionale di serie “C”.

Nell’occasione saranno presentati i nuovi sponsor, a partire da quello principale, l’ORAKOM, che quest’anno figurerà al fianco del nome  istituzionale della società, in avvicendamento alla storica Co.Fi.Mar. Un ‘matrimonio’ che permetterà al ‘patron’ Minutoli di poter disegnare nei minimi dettagli una stagione che si preavvisa avvincente per tutte le ‘sfide’ che il vulcanico presidente ha lanciato per l’allestimento di una ‘rosa’ di giocatrici ritenute da più parti ‘non di categoria’.

Tra sicurezze ‘giurate’ e serpeggianti scetticismi che dire? Semplicemente che il conto alla rovescia è iniziato. Il 16 ottobre, data ufficiale dell’inizio dei campionati di serie “B” e di quelli regionali, si avvicina inesorabilmente e freneticamente. Speranze e delusioni sono stipate dietro la porta, pronte a comparire già ai primi verdetti del campo. Quando le chiacchiere soffieranno su risultati concreti, alimentate dalle solite frasi quali: “Visto che è come dicevo io?” … “Con tutti quei soldi spesi …” … “Ha preso lo scarto degli altri!”. “Con quella squadra ma dove s’appresenta?”… e così via! Finché i più ponderati raccoglieranno i frutti del loro oculato, competente lavoro. Finché altri vedranno (increduli!)  il proprio presunto ‘genio’ vacillare, ma duri, testardi … a rinnegare  la propria idiozia.

Refrain già ampiamente visto e ascoltato, ma destinato a ripresentarsi finché il gioco durerà. Finché le bocche ‘spareranno’ facili previsioni, magari in contraddizioni tra loro, ma anche fandonie di ogni genere. Tutte insieme, esalate da un ginepraio che ravviverà con appropriati colori i fantastici risvolti questo splendido sport.

Mauro Romano

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