Santa Maria la Carità: due mini-discariche su terreno demaniale, i finanzieri cercano i responsabili

Due piccole discariche abusive su terreni demaniali sono state scoperte e sequestrate dalla Guardia di Finanza a Santa Maria la Carità. I militari delle fiamme gialle della compagnia di Castellammare di Stabia, guidati dal capitano Girolamo Franchetti, hanno effettuato una vasta operazione che ha portato al controllo di molti fondi agricoli dell’area stabiese. Ma per allestire i due sversatoi illegali era stato scelto un grosso terreno demaniale in via Carrara, che occupa una superficie di circa 8 mila metri quadrati, sulla quale fino a qualche anno fa sorgevano i container dei terremotati. Le due piccole aree interessate dalle discariche abusive sono ampie rispettivamente 40 e 20 metri quadrati, e sul suolo demaniale sono stati depositati rifiuti di ogni genere. Elettrodomestici (soprattutto frigoriferi e televisori), materassi e scarti di lavorazioni edili sono stati rinvenuti dai finanzieri stabiesi, che hanno immediatamente provveduto a sequestrare le due aree. Contemporaneamente sono scattate le attività investigative per scoprire chi possa essere il responsabile dei due mini-sversatoi che sono stati rinvenuti nelle campagne sammaritane. «Come amministrazione proveremo ad evitare nuovi sversamenti abusivi – commenta il sindaco di Santa Maria la Carità, Francesco Cascone – ed il modo che abbiamo individuato è la realizzazione di un progetto che ci permetta l’installazione di alcune telecamere di videosorveglianza per controllare meglio questo luogo. Tuttavia, credo che si tratti di due piccole discariche. Dal canto nostro continueremo a collaborare con le forze dell’ordine per fornire tutti i dettagli possibili per rendere più efficaci le indagini». Le attività investigative dei finanzieri proseguiranno per accertare anche da quanto tempo quei rifiuti stazionavano incontrollati su terreni demaniali e, soprattutto, per scoprire se esiste qualche testimone che possa fornire dettagli utili alla scoperta dei responsabili.

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