Rinviato il derby tra Città di Pompei e Savoia. Gli oplontini domenica ospiteranno il Pimonte

Il comitato Campano della FIGC,venuto a conoscenza,tramite la questura, dell’inagibilità del “Bellucci” di Pompei ha deciso di rinviare la partita a data da destinarsi. È stata una settimana lunga per tutte e due le squadre che hanno fatto di tutto pur di poter giocare, ma nell’aria si sentiva che un rinvio era inevitabile, e cosi è accaduto sabato scorso. «Non è rinviata solo per l’inagibilità del nostro stadio» ci tiene a precisare il patron pompeiano Donnarumma che continua dicendo: «In realtà non è vero che il rinvio non è dovuto a motivi di ordine pubblico, e la spiegazione è semplice: noi abbiamo ottenuto l’agibilità dello stadio “Bellucci” fino a 470 spettatori, mentre quando si prevede un afflusso maggiore di pubblico lo stadio diventa inagibile. E dal momento che in questa circostanza era previsto da Torre Annunziata un notevole afflusso di tifosi (si parla di 800-1000 supporter) la Prefettura non ha potuto fare altro che negare l’agibilità». Dunque sembra palese che  o non si giocherà al “Bellucci”, o ci saranno limitazioni per i supporter oplontini, e si dovrà ridurre a 400 il numero dei fortunati che potranno seguire la loro squadra in trasferta. In casa Savoia è rammaricato mister Vitter: «Questo rinvio non ci fa piacere – spiega l’allenatore torrese – noi avremmo preferito giocare. Noi avevamo anche chiesto di giocare su un altro campo, ma loro giustamente volevano giocare al “Bellucci” e non hanno accettato. A questo punto ci sarà un recupero infrasettimanale e, visti anche i nostri impegni in Coppa Italia, per un paio di settimane almeno giocheremo di mercoledì e domenica. Vorrà dire che in quelle gare sfrutterò la nostra rosa ampia per far ruotare un po’ i miei ragazzi». Ritornando al calcio, quello giocato, il Savoia mantiene ancora saldo il primato in classifica anche con una partita in meno e sabato ospiterà il Pimonte, squadra non facile da battere, che si trova momentaneamente al sesto posto in classifica ed ha in rosa giocatori di buon talento, alcuni dei quali, ironia della sorte, sono proprio ex di quell’Atletico Savoia che ha dato i “natali” a questo nuovo Savoia, che entusiasma sempre di più i propri sostenitori.

Giuseppe Falanga

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