Castellammare, Giovane Italia: “Nessuno ha vietato la minigonna”

L’amministrazione comunale non avrebbe mai pensato di trascinare la popolazione stabiese in un clima medievale. Il regolamento parla di abiti molto succinti, in pratica di abiti che non rispettano la dignità femminile per la quale le donne hanno lottato per anni. Le minigonne o le semplici scollature potranno essere tranquillamente indossate, in quanto c’è una netta differenza tra il buon gusto e lo scadere in atteggiamenti o abbigliamenti volgari. Coloro che hanno cercato di stravolgere nel significato un simile provvedimento, o sono pazzi o sono persone prive di scrupoli che cercano con vili sotterfugi di gettare fango sul lavoro dell’amministrazione comunale, al solo scopo di creare dissenso a favore di interessi personali. Sono persone da cui è bene diffidare, contro le quali bisogna prendere una posizione ferma di protesta.

Il regolamento che lunedì passerà al vaglio del consiglio comunale ha il fine di rendere Castellammare di Stabia un luogo più aggraziato alla vista dei turisti. Perché dei turisti? Perché La nostra città da pochi mesi è diventata porto di Pompei e come tale accoglierà dalla prossima estate un flusso di turisti più ampio che nel passato e quindi sarà necessario anche un decoro maggiore. Altre bugie sono state dette e scritte nei giorni scorsi ed ora saranno tutte smentite.

Falso il divieto di vendere alcolici dopo le 22.00: la bozza attuale, prevede che la vendita di alcolici sia consentita fino alle 22.00 senza limitazioni, dopodiché tali bevande potranno essere consumate solo nei locali. Tale regola vuole evitare l’abbandono per strada o la conversione in arma impropria dei contenitori di vetro e latta da parte dei consumatori, specialmente se ubriachi.

Falso il divieto di proferire qualsiasi imprecazione per la strada: saranno vietate solo le bestemmie.

Falso il divieto assoluto di giocare a pallone per la strada: saranno individuati alcuni luoghi pubblici dove giocare a calcio non costituirà un pericolo per il resto della popolazione.

Falsa anche la notizia secondo cui l’applicazione delle sanzioni sarà lasciata alla discrezionalità della polizia municipale: il consiglio comunale approverà anche un codice ad hoc per la polizia municipale in cui verranno fissati dei limiti di discrezionalità.

Nel regolamento sono inoltre presenti tanti altri provvedimenti molto più importanti, ad esempio l’obbligo di mettere la museruola ai cani pericolosi, raccogliere tassativamente gli escrementi lasciati dai propri animali per la strada, non abbandonare carte o cibi nei luoghi pubblici, non stendere panni sulle facciate  dei palazzi aggettanti le strade, nuove norme di igiene per i negozi,   ecc. tali misure sono per altro già contenute in varie sentenze della Corte di Cassazione.

Come si può vedere tutte le norme del nuovo regolamento saranno volte al miglioramento dell’immagine di Castellammare, soprattutto come meta turistica. Protestare contro tale provvedimento equivale a voler  male alla propria città.

Il coordinamento cittadino

Giovane Italia Castellammare

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