Dire Straits

I Dire Straits sono una delle band rock di maggior successo commerciale degli anni Ottanta. A guidarli è il chitarrista, cantante Mark Knopfler (1949, Glasgow, Scozia). Figlio di un affermato architetto, dopo essersi dedicato brevemente all’insegnamento di letteratura inglese, lavora come critico rock per lo Yorkshire Evening Post mentre la sera si esibisce come leader dei Brewer’s Droop, gruppo di pub-rock.
Nel 1977, Knopfler guida un trio formato insieme al fratello, il chitarrista David (1951, Glasgow, Scozia) e al bassista John Illsley (1949, Leicester, Gran Bretagna).
Dopo il reclutamento del batterista Pick Withers, nascono i Dire Straits (gravi difficoltà), nome scelto per sottolineare con ironia le gravi condizioni finanziarie in cui si trovava il gruppo. Gli inizi sono faticosi, Knopfler e compagni propongono infatti al pubblico un rock and roll classico, nello stile degli anni cinquanta e sessanta, arricchito da influenze blues, country e jazz; un tipo di musica in assoluta controtendenza rispetto ai gusti dell’epoca che vede spopolare generi quali disco-music e punk rock. Nonostante tutto i quattro musicisti trovano un produttore che crede in loro e pubblica il loro primo intitolato semplicemente “Dire Straits”, un lavoro importante impreziosito dall’ incredibile singolo Sultans of Swing nel quale la sfavillante Stratocaster di Mark Knopfler esegue uno degli assoli più belli della storia del rock. Si perché la vera fortuna dei Dire Straits è proprio la fenomenale bravura del musicista scozzese che suonando la sua fedelissima chitarra senza l’ausilio del plettro è capace di generare suoni estremamente puliti. Knopfler inoltre utilizza uno schema definito “a domande e risposte” che consiste nell’alternanza tra frasi cantate e brevi fraseggi di chitarra. Stile che si rivelerà poi essenziale e alla base delle sonorità della band. Dopo il secondo album di transizione intitolato “Communiquè” che vede l’abbandono del gruppo di David Knopfler causa di dissidi col fratello, esce Making Movies (ottobre 1980), che proietta definitivamente i Dire Straits nell’Olimpo delle superstar internazionali: lunghi brani come “Tunnel Of Love” e “Romeo And Juliet”, diventano grandi successi in tutto il mondo e preludono a un lungo tour mondiale. Viene infine pubblicato nel maggio 1985, Brothers In Arms, album che vede ormai Knopfler saldamente al comando di una formazione variabile. L’album finisce al primo posto in 24 paesi e domina per ben nove settimane le classifiche statunitensi vendendo oltre 9 milioni di copie. Spinto dai singoli “Money For Nothing” “So Far Away”, “Walk Of Life” e dalla struggente “Brothers In Arms”, l’album diventa il più venduto degli anni ’80 in Gran Bretagna. Gli anni successivi a quest’album videro Mark concentrarsi più su progetti da solista e in collaborazioni con altri artisti tra cui soprattutto il grande amico Eric Clapton. Nonostante tutto i Dire Straits trovarono il tempo di partecipare a numerosi concerti benefici tra cui il concerto per i settanta anni di Nelson Mandela, e di creare l’ultimissimo album intitolato “On Every Street”. Il gruppo in ogni caso percorreva i cosiddetti anni del tramonto, che si conclusero definitivamente il 1995 quando subito dopo la pubblicazione di Live at the BBC, una raccolta di registrazioni dal vivo dei loro primi successi, annunciarono il loro scioglimento senza troppo clamore, rimanendo coerenti con il loro stile privo di eccessi.

a cura di Giuseppe D’Ambrosio

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